Usa: chiude il Casino aperto da Trump nel 1990

(ANSA) – ATLANTIC CITY, 10 OTT – Quando 26 anni fa lo inaugurò, Donald Trump chiamò il suo Taj Mahal Casino “l’ottava meraviglia del mondo”. Oggi, tra alcune ore, il suo amico e collega miliardario Carl Ichan lo chiuderà, diventando così la quinta vittima della crisi dei casinò dei Atlantic City. Non essendo riuscito a raggiungere un accordo con il sindacato dei suoi dipendenti, il casinò chiuderà i battenti alle 5,59 (locali) e così quasi 3.000 lavoratori perderanno il posto, portando a 11.000 il totale dei dipendenti mandati casa dall’azienda sin dal 2014. Sin dall’apertura, nel 1990, Trump perse diversi milioni di dollari in pochi mesi e dopo un anno arrivò a dichiararlo in bancarotta. Da molti anni ormai non è più di sua proprietà, anche se il suo nome compariva ancora sulla scritta ‘Trump Taj Mahal’.