Cassazione:guerra dei roses, serve notaio per megaregali

(ANSA) – ROMA, 19 SET – Quando è troppo, è troppo, anche quando si tratta di regali tra miliardari. La Cassazione ha infatti stabilito che è eccessivo considerare uno dei ‘soliti’ regali tra ‘fidanzati’ nababbi il doppio dono da parte del cavalier Giuseppe Gazzoni Frascara – stirpe dell’idrolitina ed ex patron del Bologna, grande accusatore di ‘calciopoli’ – di un diamante da tredici carati accompagnato da un quadro di Picasso del valore di seicentomila euro, per farsi perdonare da Katherine Price, ultima ‘lady Mondadori’, per averle dato forfait a una festa. Insomma, un ‘cadeau’ da un milione di euro in un colpo solo, hanno calcolato gli ‘ermellini’, non può passare di mano così, senza l’appuntamento da un notaio che certifichi la donazione e che faccia meditare anche il magnate più innamorato e generoso sul rischio di “depauperamento” insito in slanci così splendidi. Ora la signora deve restituire il valore del quadro – dato che lo ha venduto – al suo ex.