RIO DE JANEIRO. – Continua il pessimismo tra gli analisti finanziari brasiliani in relazione all’economia del Paese sudamericano. In base al bollettino settimanale divulgato dalla Banca centrale, l’aspettativa è che il 2015 si chiuda con un’inflazione vicino al 10%, toccando quota 9,91%, valore ben oltre il tetto massimo stabilito dal governo (6,5%).
Peggiorano anche le stime del Pil per l’anno in corso: il mercato si attende una contrazione del 3,05%. Si tratta della sedicesima proiezione negativa consecutiva.