Buona Pasqua… nonostante tutto

La Pasqua ormai è alle porte ma la primavera tarda ad arrivare. E non parliamo solo del clima che in molti paesi europei e nordamericani ricorda più un inverno duro a morire che i tepori dei primi caldi. In realtà la Pasqua che ci accingiamo a ricevere è tra le più grigie della storia sia del Venezuela che dell’Italia.

La situazione politica qui e in Italia è realmente preoccupante. Forse mai come ora il dibattito politico in entrambi i paesi aveva toccato livelli così bassi. Ogni giorno sembra che siano arrivate all’apice scorrettezza, ignoranza e volgarità ma ogni volta appare qualcosa di nuovo che ci sorprende negativamente.

Stridono ancora nelle nostre orecchie le parole di Battiato, un poeta della musica che tanto abbiamo amato e che continua ad emozionarci con le sue canzoni, dette mentre indossa le vesti della politica in qualità di assessore al turismo della Regione Sicilia. Il noto cantautore usando una terminologia da bettola apostrofa con un insulto tutto femminile, “troie”, le donne e gli uomini che in Parlamento dovrebbero raddrizzare le sorti di un paese in affanno come l’Italia.

Al tempo stesso alcuni tra i nuovi parlamentari dimostrano un’ignoranza profonda su tematiche che conoscono anche persone poco avvezze alla politica ma abituate a seguire un qualsiasi telegiornale. Il vento della cafoneria ha spazzato ogni minimo gesto di gentilezza e, nella boria di chi crede ormai di essere arrivato, diventano liquidi (e non ce ne voglia Bauman per usare termini che ben altro significato assumono nei suoi scritti) i confini tra maleducazione e posizione politica.

Odiamo chi ripete che i tempi passati sono sempre migliori di quelli presenti, ma quando ci guardiamo intorno e vediamo con desolazione quanto sia scaduto il livello di alcune tra le persone che dovrebbero portare l’Italia verso un porto sicuro e verso posizioni di prestigio a livello internazionale, vorremmo far resuscitare i Berlinguer, i Moro, gli Spadolini, i Pertini. A prescindere dalla diversità di opinioni, a prescindere anche dal fatto che proprio per la loro capacità politica e preparazione intellettuale potevano diventare machiavellicamente pericolosi, non si può evitare di ricordare i loro interventi in aula che erano delle vere e proprie lectio magistralis.

Oggi ci troviamo invece a dover combattere con ragazzi pieni di prosopopea che si permettono di non stringere la mano ad un collega, sia esso anche di diverso colore politico, o di lasciarsi andare ad affermazioni come quella fatta da Roberta Lombardi, capogruppo alla Camera per il M5S che per esprimere il proprio dissenso con Bersani ha affermato: “Neanche se si butta ai miei piedi e mi implora di dargli un lavoro.. gli daremo la fiducia”.

E allora ecco che l’Italia tutta, anche quella che chiede a gran voce un rinnovo generazionale, si aggrappa disperatamente alla giacca di un Presidente, tutt’altro che giovane, che è il nostro unico, solido, rispettato punto di riferimento.

Chissà se un giorno saremo in grado di sottoporre i neo eletti ad un piccolo esame, così, tanto per verificare se conoscono la Costituzione, i regolamenti parlamentari, le funzioni e i nomi dei più importanti organismi interni e internazionali, un po’ di storia e di geografia. Solo un esamino ma non so quanti lo supererebbero!

Povera Italia e povero Venezuela perché anche da questa parte dell’oceano le cose non vanno meglio. Gli insulti cercano di coprire il vuoto delle proposte, il realismo magico mescola la vita con la morte e i candidati si alternano tra cielo e terra. Nel frattempo sia qui che in Italia le persone che non hanno la responsabilità di dirigere un paese ma solo quella di portare avanti sé stesse e le proprie famiglie sentono l’affanno crescente dei problemi che minuto a minuto devono risolvere.

Ma forse dovremmo essere capaci tutti di approfittare della pausa Pasquale per staccare un po’ la spina e goderci una pausa in famiglia.

E’ quello che augura lo staff della Voce a tutti voi e ai vostri cari. Il giornale riprenderà la sua normale attività da mercoledi 3 aprile anche se non mancheranno gli aggiornamenti sulla pagina web.

BUONA PASQUA!

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