La Margherita chiede 10 milioni: «Ci ha diffamati»

ROMA – ‘’Con quelle affermazioni ci ha diffamato, chiederemo un risarcimento milionario’’. Le parole di Luigi Luisi, l’ex tesoriere della Margherita indagato a Roma per aver sottratto dalla casse del partito oltre 20 milioni di euro, al quotidiano Libero e rilasciate alla trasmissione Servizio Pubblico avranno degli ulteriori strascichi giudiziari. I legali della Margherita depositeranno a giorni una denuncia per diffamazione a carico del senatore.
La richiesta risarcitoria, in base a quanto filtra, potrebbe essere compresa tra i 5 e i 10 milioni di euro. Gli avvocati Alessandro Diddi e Titta Madia mantengono il più stretto riserbo rispetto alla quantificazione del danno. L’intenzione è quella di lasciare ampio margine decisionale al giudice che dovrà pronunciarsi sui due casi di presunta diffamazione. Nel corso dell’intervista, nella trasmissione di Michele Santoro, il senatore ha affermato che la vicenda giudiziaria che lo vede indagato ‘’è una partita molto più grande che fa saltare il centrosinistra. Quando su di me uscirà fuori ulteriore merda che servirà a screditarmi definitivamente non ci sarà più una domanda da porsi. Io eseguivo ciò che mi veniva detto – ha aggiunto – ed evidentemente per loro ero affidabile’’.
In merito alla gestione dei fondi, l’ex tesoriere ha affermato, inoltre, di ‘’aver gestito 214 milioni di euro del partito, e ne ho lasciati 20 in cassa. Facciamo finta che ne abbia presi 7, poi ho pagato 6 milioni di tasse e arriviamo a questi famosi 13 milioni. Ne rimangono altri 181 … Dove sono finiti? Li abbiamo usati tutti per pagare il personale e i telefonini?’’.
Parole che hanno spinto i dirigenti della Margherita a chiedere di essere risarciti.

Lascia un commento