Potolicchio tenta la fuga lungo le strade di Toronto

CARACAS – Il pilota italo-venezuelano Enzo Potolicchio sarà impegnato sabato e domenica nella 7ª ed 8ª prova del campionato di Challenge Ferrari. La prova si disputerà nella città di Toronto, in Canada, su un tracciato cittadino. Potolicchio cercherà di estendere il suo vantaggio nella classifica generale che comanda con 38 punti sullo statunitense Cooper MacNeil.


Nell’ultima tappa del Challenge Ferrari, che si è disputata lo scorso 12 giugno sul tracciato Gilles Villenueve di Montreal, Potolicchio ha vinto le due manche. Queste vittorie hanno permesso al pilota di origine siciliane di allungare il passo nella classifica.
“Correre su un tracciato cittadino sarà una nuovità per tutti i piloti del Challenge Ferrari – spiega il pilota italo-venezuelano – però io ed il mio team siamo pronti per ottenere una nuova vittoria. In questa stagione abbiamo avuto un ottimo rendimento con 4 vittorie e due secondi posti”.


La gara di Toronto segnarà l’equatore della stagione 2011 del campionato di Challenge Ferrari e poi il fatto che si correrà su un tracciato cittadino servirà come ingrediente addizionale per i tifosi ed i piloti.
Domani si svolgeranno le due sessioni di prove libere, entrambe con una durata di 45 minuti. Sabato si correrà la Pole Position e nel pomeriggio ci sarà la prima gara, con una durata massima di 35 minuti. Domenica, prima di mezzogiorno, ci sarà la seconda manche sulla pista di Toronto, anche questa con un tempo limite di 35 minuti.

La storia – Il Ferrari Challenge Trofeo Pirelli è uno dei più popolari campionati monomarca che accoglie sia clienti al debutto assoluto in pista, sia piloti con esperienza agonistica.


Questa competizione, nata nel 1994 e giunta alla diciottesima edizione, quest’anno vede gareggiare accanto alla F430 Challenge la nuova 458 Challenge. Nella scorsa edizione, per la prima volta a tagliare il traguardo è stato un pilota nato in America latina (Enzo Potolicchio) che poi ha partecipato alla finale che si è disputata a Valencia, in Spagna.


Nel Challenge tutto è congegnato per mettere a proprio agio i piloti e l’organizzazione di Concessionarie autorizzate, le sole che per regolamento possono iscrivere le macchine. Una regola che esiste fin dalla nascita del Trofeo e che permette una gestione generale più trasparente, impossibile con team esterni. Disputate sempre su piste di grande fascino e nell’ambito di eventi gestiti dalla stessa Ferrari, i Ferrari Racing Days, sono spesso in concomitanza con attività non competitive gestite dal Dipartimento Corse Clienti di Maranello.


F.D.S.