PARIGI – Dopo l’impresa contro Albert Montañes, salvando 5 match point e imponendosi, visibilmente menomato per un problema alla coscia sinistra (crampo diventato distrazione muscolare), per 11-9 al quinto set, dopo 4 ore 22 minuti, Fabio Fognini rinuncia ai quarti del Roland Garros di domani contro Novak Djokovic.
Il primo italiano ad arrivare cosi lontano sulla terra di Parigi, 16 anni dopo Renzo Furlan, ha convocato una conferenza stampa per annunciare: “Ho fatto un’altra ecografia e ho deciso ritirarmi. E’ il miglior torneo della mia carriera, mi dispiace, è molto difficile rinunciare al match contro Djokovic, ma i medici sono convinti che rischierei un infortunio molto più grave che magari mi terrebbe fermo per tanto tempo, dopo. Così hanno deciso i medici: ho una distrazione muscolare di primo grado al retto femorale. Ho fatto un primo esame subito dopo il match, poi ho fatto subito terapia con il dottore della Fit, Pierfrancesco Parra, ma anche il secondo esame ha confermato il primo verdetto. E la prognosi è 15 giorni di stop. Spero di giocare Wimbledon”.
A Fabio resta l’amaro in bocca: “Questo è lo sport, ho un problema, come si è visto sul campo e magari il pubblico non ha capito. E’ una decisione dura, che dovevo prendere. Purtroppo”. Che succede ora del record di imbattibilità di Djokovic? I 42 match consecutivi dell’84 sono salvi, Nole si ferma a 41… e un ritiro. Di Fognini!
