Frattini annuncia: “Presto dal G8 in arrivo un documento comune”

“Condanniamo fermamente l’attacco” da parte di Pyongyang di un’isola della Corea del Sud. Lo ha detto il ministro degli Esteri Franco Frattini durante una conferenza a Gerusalemme con il collega israeliano Avigdor Lieberman. Frattini si è detto certo che ci sarà un “documento comune di condanna” da parte dei Paesi del G8 nei confronti della Corea del nord. “Ogni violenza deve cessare”, ha aggiunto Frattini conversando poi con i giornalisti italiani.

“C’è una consultazione a livello G8, che è in corso, e credo che come l’Europa ha già fatto con Lady Asthon, ci sarà una condanna della maggior parte della comunità internazionale affinchè questo cessi rapidamente e la armi tacciano”. Rispondendo alla domanda se questo precedente possa rappresentare un cattivo esempio per l’Iran, il ministro degli Esteri italiano ha detto: “Dobbiamo rispondere duramente perché se questi episodi sono tollerati, si dà un esempio pessimo ad altri paesi, senza nominarne nessuno in particolare.

Per questo serve una reazione internazionale, da parte dell’Europa, del G8 anche delle Nazioni Unite che credo debbano dare rapidamente una risposta”. L’Unione europea “condanna con forza” gli attacchi della Corea del Nord. “Sono molto preoccupata – sottolinea in una nota l’Alto rappresentante per la Politica estera e di sicurezza Catherine Asthon – per quanto accaduto nella penisola coreana che ha fatto vittime tra militari e civili sud-coreani”.

Ashton ha quindi “condannato con forza gli attacchi della Corea del Nord”, facendo appello alle autorità perché si “astengano da ogni azione che rischia di provocare una ulteriore escalation e di compromettere il pieno rispetto dell’accordo di armistizio coreano”.