Washington, l’Italia scommette sulla democrazia

WASHINGTON – Nel solco dell’attivo impegno italiano nei lavori della Community of Democracies, il foro intergovernativo istituito tra vari Paesi democratici nel 2000 con l’obiettivo di promuovere e rafforzare regole, istituzioni e pratiche democratiche a livello globale, l’Italia ha convocato la settimana scorsa presso l’Ambasciata a Washington la riunione costitutiva del gruppo di lavoro su “Povertà, Sviluppo e Democrazia”.
“Coerentemente alla volontà politica espressa direttamente dal Ministro Frattini”, ha spiegato l’Ambasciatore Giulio Terzi, “abbiamo avviato con la co-presidenza cilena le attività di questo importante Gruppo di Lavoro, che si affianca agli altri promossi dalla Comunità delle Democrazie su varie tematiche di grande rilevanza per la diffusione e il consolidamento delle istituzioni democratiche in tutto il mondo”.

Il Gruppo, di cui fanno parte Paesi di varie aree geografiche e ong come il Consiglio per la Comunità delle Democrazie, focalizzerà le proprie attività su tre tematiche: il ruolo del settore privato, cruciale in tempi di crisi, nelle strategie di riduzione della povertà, di aiuto allo sviluppo e di consolidamento delle istituzioni democratiche; le nuove tendenze della cooperazione allo sviluppo, mirate al superamento di schemi legati a strategie universalmente applicabili e concentrate su processi autonomi e ritagliati sulle esigenze e le specificità delle singole aree; le politiche tese a rendere “virtuoso” il circolo di riduzione della povertà, aiuto allo sviluppo e consolidamento democratico.

“L’impegno – ha aggiunto l’Ambasciatore Terzi – è quello di sviluppare le attività su due direttrici: una dimensione orizzontale, in cui far valere l’apporto del settore privato nell’individuazione di strategie di sviluppo e consolidamento democratico, per la quale alcune primarie società italiane e straniere, impegnate sui mercati internazionali hanno già espresso interesse a contribuire. L’altra dimensione è geografica e mira a esaminare concrete iniziative e buone pratiche basate sui principi che animano la riflessione globale sulle nuove tendenze dell’aiuto allo sviluppo, in corso anche all’interno dell-Amministrazione Obama”.

“Un appuntamento in cui misurare i progressi del Gruppo di Lavoro – ha annunciato l’Ambasciatore – sarà la riunione ministeriale di Cracovia che dal 2 al 4 luglio celebrerà il 10mo anniversario della Community of Democracies e nell’ambito della quale l’Italia, sia come Governo che come Sistema Paese, non mancherà di fornire il proprio contributo”.