Friulani rimontano due gol

FIRENZE – La Fiorentina si fa rimontare due gol dall’Udinese e spreca così l’occasione di tornare al successo e migliorare una classifica che, dopo il pari di stasera (2-2) continua ad essere a rischio. Alla fine i tifosi viola hanno fischiato la squadra e hanno gridato ‘Diego non li pagare’ sollecitando quindi il patron a prendere un nuovo provvedimento dopo il ritiro anticipato e il silenzio-stampa imposti ai giocatori per il ko rimediato nel derby con il Siena. A rendere ancor piu’ amara la serata anche l’infortunio patito da Valeri Bojinov subito dopo la rete, la prima per lui in maglia viola, che al 22’ del primo tempo ha sbloccato il risultato: il giovane attaccante bulgaro non ha neppure gioito, ha chiesto subito il cambio ed è uscito in barella. Stiramento e addirittura strappo all’inguine le prime allarmistiche voci, poi la societa’ ha riferito più tardi di un forte dolore all’adduttore in attesa del responso degli esami di domani. Anche l’Udinese, che ha chiuso in inferiorità numerica per l’espulsione di Pinzi per doppio giallo, non ha tanti motivi per festeggiare: presentatasi a Firenze in situazione d’emergenza causa influenza che ha bloccato e fiaccato molti elementi, ha saputo rimediare ad un risultato che si stava facendo pesante ma è stata scavalcata dalla Sampdoria vittoriosa a Brescia nella corsa per un posto in Champions League. La Fiorentina è arrivata a questa sfida con il fiato sul collo e accolta da uno striscione in curva Ferrovia con su scritto ‘Via i mercenari’. Zoff, privo di Ujfalusi e Maresca, ha cercato di cambiare qualcosa non riuscendoci: fuori Nakata (poco amato dalla tifoseria che lo ha contestato con uno striscione in curva Fiesole), dentro Obodo e Jorgensen che non erano titolari da tempo, col danese, ex di turno, schierato alle spalle della coppia d’attacco Bojinov e Miccoli. Quanto a Spalletti, toscano ed ex giocatore dai trascorsi viola, ha dovuto variare la sua Udinese causa influenza che ha costretto al forfait Bertotto (sostituito da Belleri) e Pizarro (al suo posto Pazienza preferito a Pinzi) e ad una panchina con soli sei elementi: in compenso il tecnico dei friulani ha recuperato in extremis Sensini, Jankulovski, Zenoni e Iaquinta, quest’ultimo al rientro dopo un paio di settimane di stop. Gara giocata a buon ritmo fin dalle prime battute: al 12’ l’Udinese va vicina al gol con Jankulovski su punizione deviata in angolo da Lupatelli, due minuti dopo è la Fiorentina a sfiorare il vantaggio con Miccoli che con una rasoiata colpisce il palo interno e il pallone che balla sulla linea prima di finire nelle braccia di De Sanctis.


I viola rispetto alle ultime prestazioni appaiono un pò più vivaci e grintosi e al 22þ passano con Bojinov su assist di Jorgensen: è il primo gol del bulgaro in maglia viola, il quinto stagionale all’Udinese. Ma la gioia della Fiorentina e dei suoi tifosi dura un attimo perché il giovane attaccante zoppica e chiede il cambio. Al suo posto Zoff inserisce Pazzini.


L’Udinese non è brillante come altre volte, la Fiorentina cerca di gestire il prezioso vantaggio e addirittura al 34’ raddoppia con un colpo di testa di Ariatti messo in moto da Miccoli.


A questo punto i friulani si rovesciano in attacco e nel finale di tempo pareggiano con Muntari bravo a sfruttare l’ennesima ingenuità difensiva viola. Lo stesso Muntari di lì a poco impegna Lupatelli. E all’11 i friulani, che si sono ritrovati, pareggiano con Di Natale ben ispirato da Iaquinta. Tra i viola tornano paura e insicurezza, un errore di Viali potrebbe costare carissimo, Miccoli ci prova dalla distanza, ma il risultato non cambia. E in curva Fiesole se la prendono anche con la società: ‘Basta improvvisazione, ci vuole programmazione’, ‘La Fiorentina come una finanziaria, niente cuore solo interessi’ sono i testi degli striscioni.


I Della Valle appaiono delusi e non solo per l’ennesima occasione sprecata e per una classifica che continua a dare i brividi.


Fiorentina (3-4-1-2): Lupatelli 5; Delli Carri 5,5, Viali 5, Dainelli 5; Ariatti 6, Donadel 6, Obodo 5, Chiellini 5,5; Jorgensen 5,5; Bojinov 6,5 (24þ pt Pazzini 6), Miccoli 6,5. (1 Cejas, 25 Maggio, 7 Di Livio, 44 Piangerelli, 10 Nakata, 9 Riganò). All.Dino Zoff 5


Udinese (3-4-3): De Sanctis 6; Belleri 5,5, Sensini 5,5 (27′ st Kroldrup sv), Felipe 5; D.Zenoni 6, Pazienza 6, Muntari 6,5, Jankulovski 6; Di Michele 6 (20′ st Pinzi 4), Iaquinta 6, Di Natale 6,5 (37′ st Fava sv). (67 Bonaiuti, 5 Gustavo, 16 Tissone). All.Luciano Spalletti 6



Arbitro: Trefoloni di Siena 5,5



Reti: pt 22′ Bojinov, 34′ Ariatti, 41′ Muntari; st 11′ Di Natale.



Angoli: 7-4 per la Fiorentina Recupero: 1′ e 3′ Espulsi: 44′ st Pinzi per doppia ammonizione (entrambe prese per gioco falloso) Ammoniti: Miccoli per comportamento non regolamentare, Sensini e D.Zenoni per gioco falloso Spettatori: 28.056, incasso 483.377 euro (paganti 4437, incasso 55.431; abbonati 23.619, quota 427.946)



I GOL Primo tempo 22′: Jorgensen innesca Bojinov che scatta sorprendendo la difesa dell’Udinese e insacca con un tiro forte e preciso. Sull’azione pero’ il giovane attaccante bulgaro si infortuna e chiede immediatamente la sostituzione 34′: raddoppio della Fiorentina con un colpo di testa di Ariatti da posizione ravvicinata su delizioso assist di Miccoli 41′: Muntari elude il controllo di Dainelli e arriva al tiro, respinge Chiellini con Lupatelli appostato vicino, Muntari da terra raccoglie e insacca nella porta viola Secondo tempo 11‘: pareggio dellþUdinese con Di Natale che concretizza al meglio un’azione avviata da Jankulovski e perfezionata da Iaquinta.