La stagione di questo anno del teatro Alberto de Paz y Mateos si apre con la riproposizione dell’opera “Prometeo Incatenato”, opera di uno dei maggiori tragici dell’antica Grecia: Eschilo. L’opera sará diretta da José Simón Escalona e vedrá la partecipazione di Nacho Huett. Gli attori principali sono Nascarid Escalona nei panni di Io, Gerardo Soto come Oceano e Emerson Rondón come Efesto, e ci sará la partecipazione anche dei giovani artisti che hanno partecipato al XI corso di Giovane Artisti. Gli auspici sono che il pubblico replichi il successo registrato nelle edizioni precedenti, soprattutto considerando che la tragedia greca, per quanto datata nel tempo, mantiene una capacitá di comunicare con il pubblico universale perché universali sono i suoi temi, e semplice la sua trama. Non a caso nell’antica Grecia il teatro non era un affare da ricchi, anzi, era proprio il popolo che partecipava a queste manifestazioni arricchendole con le proprie urla, i propri consigli, la propria partecipazione. La tragedia era un po’ come una partita di pallone, scatenava emozioni, un evento di massa, un momento di liberazione.
