Milan: all’ultimo respiro

MILANO.- Dopo un weekend intensissimo, il Milan dà il colpo d’ala. La squadra rossonera riesce a battere la Lazio con un 2-1 conquistato con grande grinta e con il cuore. Primo tempo incolore, inizio ripresa complicato con il gol di Oddo su rigore e poi la reazione. L’ingresso di Sheva e Cafu, la voglia di ribaltare il risultato e di vincere per approfittare al massimo della sconfitta della Juve contro il Palermo. La punizione dell’ucraino che è valsa il pareggio e, al fotofinish, la rete di Crespo.
La prima conclusione, su punizione, è di Dabo che calcia alto al 4’ minuto. Risponde tre minuti dopo Gattuso che non impegna granchè Peruzzi. Il Milan fatica ad alzare il ritmo contro una squadra bianceleste che pressa a tutto campo, che ha Dabo praticamente a uomo su Kakà, e che porta disturbo anche sul difensore centrale quando questi è il portatore di palla come accade con Rocchi su Nesta. Il primo pericolo per la Lazio arriva al 26’ dopo un colpo di testa, un tentativo di controllo di Tomasson in area di rigore e la botta di Seedorf che dal limite dell’area, sulla respinta, impegna Peruzzi. Passano quattro minuti e una discesa di Antonio Filippini infligge un attimo di affanno alla difesa rossonera con un cross da destra. Le due squadre vanno al riposo sullo 0-0 dopo un primo tempo sostanzialmente impalpabile, nel corso del quale la squadra rossonera ha fatto poco per essere brillante e incisiva. A complicare le cose una Lazio molto applicata, molto attenta e ben organizzata allo scopo di arginare il gioco rossonero.
Alla ripresa del gioco nessuna variazione nei due schieramenti. Il Milan prova a salire di tono e intensità ma anche nei primi sei-sette minuti di gioco non ci sono vere e proprie occasioni da rete a favore dei padroni di casa. La Lazio appare più scattante sulle ripartente verso l’area di rigore rossonera. Fa fede in questo senso un tiro di Liverani. E ancor di più il rigore concesso alla Lazio per un intervento di Stam su Rocchi. La trasformazione è di Oddo. Ci prova Andriy Shevchenko a rinfocolare le speranze rossonere ma il suo tiro dalla distanza finisce fuori. Ancora il campione ucraino è protagonista con Crespo di una grande occasione al 22’ della ripresa: in scivolata l’argentino devia di poco a fil di palo a porta vuota. Il Milan fa centro su punizione. E’ il sesto gol consecutivo in questa stagione di Andriy contro la Lazio dopo la tripletta in Supercoppa e la doppietta dell’andata. Quando tutto sembra perso però arriva la rete finale, firmata Hernan Crespo. In realtà la grande azione è di Kakà. Il brasiliano arriva al limite dell’area, conclude, colpisce il palo. Ma in agguato c’è l’argentino che non sbaglia e regala la vittoria.

MILAN (4-3-1-2): Dida 6, Stam 4.5, Nesta 6.5, Maldini 6, Kaladze 6 (14′ st Serginho 5.5), Gattuso 5.5, Pirlo 5, Seedorf 5 (17′ st Cafu 6.5), Kaka’ 5.5, Tomasson 5.5 (12′ st Shevchenko 7), Crespo 6. (17 Abbiati, 23 Ambrosini, 24 Dhorasoo, 10 Rui Costa). All.: Ancelotti 6.

LAZIO (3-5-2): Peruzzi 5.5, Siviglia 5.5, Giannichedda 6.5, Couto 6, Oddo 6, A.Filippini 7, Dabo 6, E.Filippini 6, Cesar 6 (32′ pt Liverani 7, 14′ st Seric 6), Pandev 6.5 (32′ st Di Canio), Rocchi 7. (33 Sereni, 3 Talamonti, 11 Muzzi, 29 Bazzani). All.: Papadopulo 6.

Arbitro: Rosetti di Torino 6.5.
Reti: nel st 11′ Oddo (rigore), 27′ Shevchenko, 49′ Crespo.
Angoli: 7-2 per il Milan
Recupero: 1′ e 4′.
Ammoniti: Stam e Couto per comportamento non regolamentare, E. Filippini, Dabo, A.Filippini per gioco falloso. Spettatori:

I GOL – 11′ st: Liverani lancia Rocchi, Stam interviene in maniera scomposta e Rosetti fischia il rigore che Oddo trasforma. – 27′ st: Fallo su Kaka’ da 25 metri. Punizione di Shevchenko di interno destro nel sette alla destra di Peruzzi. – 49′ st: Tiro di Kaka’ sul palo, Crespo a porta vuota ribadisce in gol.