L’Udinese passa a Brescia

BRESCIA- Ci sono voluti 85′ minuti, ma poi l’Udinese concretizza la sua maggior pressione, esercitata per almeno tre quarti di gara, e realizza il gol della vittoria a Brescia. Ci pensa Iaquinta, all’ottavo centro in questo campionato, che di testa gira in rete un cross di Jankulovski (che oggi ha tagliato il traguardo delle 100 gare in serie A) e regala all’Udinese la seconda vittoria consecutiva, dopo il successo di mercoledì sul Chievo. Per i friulani un successo faticoso, contro un Brescia che si è difeso con ordine ma ha spinto pochissimo, impegnando De Sanctis una sola volta al 25′ della ripresa. I friulani guadagnano una posizione in classifica e si portano al terzo posto, per il Brescia, penultimo, si fa sempre più grigia. Anche perché la striscia dei minuti senza gol si allunga a 388′.
Il Brescia si presenta in assetto assai rinnovato, con Domizzi arretrato in una difesa a quattro, Stankevicius e Wome innestati sulle ali del centrocampo e Dipasquale al posto di Delvecchio accanto a Caracciolo. L’Udinese lancia invece Mauri dall’inizio nel tridente d’attacco, con Di Michele in panchina dopo il gesto di stizza al momento della sostituzione mercoledì scorso contro il Chievo, e Kroldrup al posto di Felipe in difesa. L’inizio è cauto, poi la crescita friulana è lenta ma costante. Il Brescia concentra attenzione ed energie esclusivamente sulla fase difensiva, i friulani prendono mano a mano confidenza e si fanno sempre più intraprendenti. Tanto che alla fine dei primi 45′ il possesso palla sarà a favore dei bianconeri, così come le uniche tre nitide occasioni da gol: nella prima Iaquinta in azione di contropiede manda a lato (26′), poi è Castellazzi a dire di no di piede all’attaccante friulano (43′), infine ancora un suo colpo di testa va alto su un’uscita a vuoto del portiere lombardo (46′). Escono per infortunio Sensini e Martinez, e il primo tempo termina a reti inviolate.
A inizio ripresa Dallamano sostituisce Guana (anche per lui un problema fisico). Ma la musica non cambia, con l’Udinese che parte forte, spinge e impensierisce Castellazzi. All’8′ Iaquinta colpisce anche la parte alta della traversa con un colpo di testa. Poi il Brescia perde anche Milanetto per un infortunio alla mano ed entra Sculli. Ed è forse la svolta: dalla metà del secondo tempo il Brescia infatti si scuote, alza il baricentro, ritrova ritmo e iniziativa. E torna a rivedere metà campo e area avversaria. Con De Sanctis impegnato nella prima parata al 25′, proprio su un destro ravvicinato di Sculli. Ma l’Udinese non molla, anzi rilancia, non rinunciando alle sue folate offensive. Finalmente la gara decolla, per un finale intenso e vibrante. All’insegna dell’equilibrio, tanto che il gol di Iaquinta (su assist di Jankulovski) arriva, a quel punto, quasi inaspettato. Ma non per questo meno meritato, perché i friulani hanno tenuto in pugno la gara per tre quarti di partita.

BRESCIA (4-4-2): Castellazzi 6, Martinez 5.5 (39′ st Adani 6), Zoboli 6.5, Di Biagio 5.5, Wome 5.5, Stankevicius 5, Guana 5.5 (1′ st Dallamano 6), Milanetto 6 (9′ st Sculli 6.5), Domizzi 5.5, Caracciolo 5.5, Dipasquale 5. (22 Agliardi, 16 Mareco, 17 Vonlanthen, 40 Mannini). All.: De Biasi 5
UDINESE (3-4-3): De Sanctis 6, Bertotto 6, Sensini 6 (40′ pt Felipe 6), Kroldrup 6, Jankulovski 6, Pizarro 6.5, Muntari 5.5, Pieri 5.5 (26′ st Zenoni 6), Mauri 5.5 (13′ st Di Michele 5), Iaquinta 7, Di Natale 6.5. (24 Handanovic, 21 Pazienza, 77 Belleri, 11 Fava). All: Spalletti 6.

Arbitro: Farina di Novi Ligure 6
Reti: nel st 40′ Iaquinta Angoli: 4-4 Recupero: 3′ e 3′ Ammoniti: Muntari, Adani, Sculli per gioco falloso Spettatori 8.000

Il GOL 40′ st – Cross di Jankulovski dalla sinistra per la testa di Iaquinta, il quale, solo in area, schiaccia la palla in rete