Addio Dan


È da sabato sera che il cuore, il grande cuore di Dan Iannuzzi ha cessato di battere. Perde così, il mondo italo-americano un vigoroso esponente e i nostri mass media un gigante che ci lascia in immenso retaggio l’illuminato background giornalistico e l’esempio d’una vita coerente, con lealtà e coraggio, agli ideali professati. Ne danno generosa conferma le dichiarazioni che da Roma a Toronto hanno reso l’ultimo addio a Dan.


“È scomparso un protagonista dalle grandi qualità umane”, per l’Ambasciatore d’Italia in Canadà, Marco Colombo, mentre il “Premier” dell’Ontario Dalton Mc Guinty ha sottolineato che Iannuzzi “ha lasciato un segno di grande statura civile”.


Fu, quella di Dan, una mente poliedrica; una mente che spaziò con fantasia, vigore e successo in più d’un settore. Insomma Dan fu un autentico pioniere, un vero e proprio italiano all’estero.


Dan Iannuzzi lo avemmo vicino – è con profonda commozione che lo ricordiamo – negli anni in cui ci toccò di assumere la Presidenza della Federazione Mondiale della Stampa Italiana all’Estero. Ci trovammo assieme in tutti gli incontri e conferenze nel mondo dove si trattarono problemi e si promossero iniziative che incisero, orientandole, sulla vita dell’Italia fuori d’Italia.


Da queste colonne rinnoviamo alla famiglia di Dan, e in particolare alla moglie Elena, ai colleghi del “Corriere Canadese” le nostre sincere condoglianze.


Questo di oggi, caro Dan, non è soltanto un addio, perchè certamente ti avremo accanto, con la tua generosa saggezza, nei momenti d’incertezza.