CIUDAD OJEDA.- Nel corso della notte tra martedi e mercoledi è stato liberato il connazionale Mario Addolorato Apruzzese che era stato sequestrato lo scorso 9 novembre a Ciudad Ojeda. La sua liberazione è l’epilogo di una brillantissima operazione svolta dalle forze di polizia del CIPC e il Gruppo Antisequestro della Guardia Nacional, nell’ambito del lavoro coordinato dal CUA (Comando Unificato Antisequestro) dello stato Zulia. L’italiano di 71 anni era stato rapito mentre aspettava il nipotino all’uscita dalla scuola. Dopo aver svolto accurate indagini le forze dell’ordine venezuelane hanno individuato il covo, a Ciudad Ojeda, dove lo mantenevano nascosto e con un blitz sono riusciti a liberarlo. Lo hanno trovato legato e imbavagliato. I rapitori, cinque uomini e una donna, tutti venezuelani, sono stati arrestati. Grazie all’eccellente lavoro effettuato dai gruppi specializzati antisequestro della Guardia Nacional e del CIPC dello Stato Zulia i familiari del connazionale non hanno pagato alcun riscatto. Apruzzese, originario di Gallinaro (Frosinone) è titolare di una catena di supermercati e negli ultimi anni trascorreva lunghi periodi in Italia. Secondo informazioni dei familiari le sue condizioni di salute sono buone anche se è stato ricoverato in clinica per ulteriori accertamenti. mb
