Boom di stranieri, città d’arte le mete preferite

ROMA – Il turismo si conferma asset strategico per l’economia del Paese: continua a produrre ricchezza, sviluppo ed occupazione. Lo dimostrano gli ultimi indicatori sull’andamento del settore. Dopo il leggero miglioramento del 2010 rispetto al 2009 (+0,5%), nel primo trimestre del 2011 gli arrivi negli esercizi ricettivi sono aumentati ad un ritmo elevato (+9,3% in totale, + 7,8% per gli italiani e + 11,7% per gli stranieri).


La ripresa dei flussi turistici internazionali, già notevole nel 2010 (+2,2% rispetto al 2009) prosegue vigorosamente nei primi 5 mesi del 2011, con un incremento del 3,8% degli arrivi alle frontiere e del 4,1% della spesa (che nel 2010 è stata di 29,1 miliardi). Sono le città d’arte ad attirare visitatori dall’estero. Non stupisce dunque che l’industria turistica con il suo indotto abbia sostanzialmente mantenuto i livelli occupazionali anche in un biennio difficile come quello che abbiamo alle spalle: nel 2010 gli occupati erano circa 2.156.500 (il 9,4% del totale). Ma secondo il World Travel and Tourism Council, nel medio termine questo contributo è destinato ad aumentare: dal 9,6% del 2011 fino al 10,5% nel 2020. Questi dati, commenta il ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, “premiano il grande lavoro svolto ed evidenziano come l’industria turistica si confermi l’asset più strategico della nostra economia. L’incremento dei flussi internazionali è certamente il risultato dell’intensa opera di promozione svolta sui mercati esteri, differenziata per paesi e mirata a target specifici per i principali prodotti turistici nazionali”.


Segnali incoraggianti anche dal mercato interno nel mese in corso. Le scelte degli indecisi e degli amanti del ‘last minute’, oltre il 20% dei turisti italiani, danno impulso alle vacanze d’agosto. Aumentano in particolare le partenze dei nostri connazionali con destinazione Italia (il 76,7% nel 2011), passando da 12,5 a 14,8 mln. In aumento anche la loro spesa media: da 817,6 euro spesi nel 2010 a 859,2 previsti per il 2011.