“Occhi sgranati”: il film diretto da Italo Moscati che ricostruisce l’emigrazione italiana del ‘900

è un racconto per immagini molto particolare, una ricostruzione breve e spettacolare delle tappe dell’emigrazione italiana all’estero fra Novecento e il nuovo secolo. Attraverso rapide citazioni di film di fiction e di documentari anche tv, la pellicola riassume in chiave rigorosa e attraente l’avventurosa storia degli italiani che sono partiti dalla fine dell’Ottocento ai giorni nostri, giorni in cui l’Italia è diventata una terra promessa per migliaia di uomini e di donne che in tutti i modi cercano di approdare nella Penisola. Gli “occhi sgranati” sono dunque quelli di tutti coloro che guardano con speranza quei paesi che possono fornire loro almeno una promessa di vita, una promessa che spesso viene dramáticamente smentita. L’incontro sarà l’occasione per riunire le più disparate esperienze e confrontarle tra loro. Le maggiori organizzazioni impegnate nel campo degli immigrati, infatti, dal consiglio italiano per i rifugiati alla Fondazione Di Liegro, dal centro Astalli alla Federazione delle chiese evangeliche, dall’Unicef all’unione donne italiane ne discuteranno durante un dibattito moderato dal giornalista Paolo D’Agostini e dallo storicon Guido Crainz. Un incontro che, prendendo spunto dal documentario che in autumno sarà programmato sulla Rai, mette a confronto le varie esperienze e i diversi modi di intendere ed interpretare la solidarietà. Il film documentario prende le mosse dai due volumi editi da Donzelli intitolati “Storia dell’emigrazione italiana” e si propone di darne un’autonoma illustrazione. Dopo un anno di ricerche in diversi archivi, “Occhi sgranati” è stato realizzato dopo un lungo periodo di montaggio.  Il film è stato presentato in varie sedi in Italia e all’estero, e ha preso parte fuori concorso alla Mostra del nuovo cinema di Pesaro nel 2004. A giugno sarà proiettato al Museo del cinema di Torino.