Colombia, un italiano scomparso e ucciso


Barranquilla (NIP) – Si chiamava Maurizio Maria Bisignano il giovane 29enne casertano trovato morto in Colombia per circostanze ancora in corso di accertamento. Il suo corpo è stato rinvenuto giorni fa dalla polizia colombiana, a quasi 70 chilometri da Barranquilla. Era legato mani e piedi e aveva del nastro adesivo sulla bocca. Gli mancavano due denti, probabilmente a causa di un violento pugno.


Bisignano era misteriosamente scomparso lo scorso 12 settembre, giunto da Roma insieme a un amico colombiano. Aveva trovato alloggio in un albergo del centro della città di Barranquilla, e dopo la sua scomparsa sono stati via via ritirati, attraverso un Bancomat della città, i soldi che vi aveva depositato, per circa 40 milioni di pesos, l’equivalente di circa 17.000 dollari. Gli aggressori, quindi, potrebbero averlo rapito circa due mesi fa e averlo costretto a rivelare i numeri Pin delle sue carte di credito.


All’Interpol è arrivata una richiesta di arresto “per presunto coinvolgimento nel crimine” del colombiano Lopez Castro, già rientrato in Italia, che, a suo tempo, aveva assicurato a un inviato dei famigliari dell’ucciso di averne perso le tracce .


Quando la famiglia si è resa conto della sua scomparsa , infatti, non riuscendo più a mettersi in contatto con lui, malgrado continuassero ad arrivare gli estratti conti dei prelievi bancari dalla Colombia, ha allora inviato oltreoceano una persona di fiducia, Arcangelo Ferrara. Quest’ultimo, dopo aver contattato il Consolato italiano e le autorità locali, insieme a queste ha rintracciato Lopez Castro che ha ammesso di aver effettuato i prelievi bancari per ordine di Maurizio Bisignano, senza però sapere dove si trovasse.