Clooney inseparabile di Elisabetta Canalis

ROMA – ”Se fossi stato ‘adulto’ ai tempi del mio matrimonio con Talia (Talia Balsam, attrice, ndr), avrei capito come farlo funzionare. La verità è che sarei ancora un pessimo marito, credo. E poi le cose ora vanno benissimo così. Toccando ferro!”. Lui è George Clooney, da un anno ormai inseparabile compagno di Elisabetta Canalis, che racconta a ‘Donna Moderna’, il settimanale diretto da Patrizia Avoledo e Cipriana Dall’Orto in edicola domani, qualche curiosità a proposito della sua vita privata e professionale.

Dal 10 settembre Clooney torna sul grande schermo in ‘The American’, storia di un killer spietato che si rifugia in un paesino dell’Abruzzo e si innamora di una prostituta, Clara, interpretata da Violante Placido. Per nulla imbarazzato dalle scene di nudo che ha girato anche in occasione di questo film, Clooney dice: ”Per fortuna, quando giro scene erotiche riesco a separare l’uomo dall’attore: questo non sono io, penso, è il personaggio. Altrimenti credo che perderei tutti i capelli!”.

E racconta il rapporto che ha con il passare del tempo: ”Non è una cosa che mi preoccupa più di tanto – continua l’attore – sono sotto la lente di ingrandimento da 20 anni! Vuole sapere, però, cosa penso veramente quando mi guardo sullo schermo? Che devo cominciare a darci dentro col make up!”.

Un Clooney felice grazie ad uno stile di vita made in Italy, come confida: ”Villa Oleandra mi ha fatto scoprire un nuovo stile di vita. In Italia un pranzo dura due ore e mezza! Si assapora il cibo, si beve, si chiacchiera e ci sono sempre 10-15 persone attorno al tavolo. Poi si sale in camera e si schiaccia un pisolino”. Ironico e alla mano, George non sembra affatto un divo hollywodiano: ”Io penso che la fama non vada mai presa sul serio – conclude – L’ho imparato da mio papà, un famoso giornalista televisivo e da mia zia Rosemary, una delle cantanti più amate d’America. Crescere cretino e arrogante era inconcepibile”.