Anche a Madrid si festeggia il 25 aprile

In una foto d'archivio un momento del corteo organizzato dall'Anpi in occasione della Festa della Liberazione, Roma 25 aprile 2014. ANSA/ ANGELO CARCONI

MADRID. – 25 aprile, una giornata da non dimenticare. In Italia e all’estero si festeggia la ricorrenza di quel 25 aprile del 1945 in cui il paese si liberò definitivamente dal nazifascismo ed ebbe inizio il lungo, faticoso cammino verso la democrazia.

Dopo anni di guerra e distruzione, in un’Italia divisa, ancora in parte invasa dalle truppe naziste e con migliaia di partigiani in montagna disposti a perdere la vita pur di liberare tutto il paese dai fascisti e dai nazisti, il 25 aprile rappresentò la fine di un incubo, la chiusura di una delle pagine di storia più buie mai vissute.

Dopo l’armistizio firmato da Pietro Badoglio con gli anglo-americani il 3 settembre del 1943 e reso noto l’8 settembre dal generale Eisenhower, il re si dà alla fuga e i tedeschi occupano militarmente l’Italia arrivando fino a Roma. Nel Sud si crea una coalizione antifascista, il Comitato di Liberazione Nazionale (C.L.N.) che continua a sostenere la monarchia rimandando, grazie ad una decisione lungimirante di Togliatti, ad una tappa successiva la convocazione di un referendum per scegliere tra repubblica e monarchia.

Il nuovo governo presieduto da Badoglio dichiara guerra alla Germania il 13 ottobre del 1943 e riesce a schierare l’Italia con gli Alleati.

Il Nord resta occupato dai tedeschi e dalla Repubblica Sociale Italiana fondata da Mussolini. I partigiani giunti da ogni parte del paese si organizzano per sostenere l’avanzata degli anglo-americani con azioni di guerriglia che costano la vita a molti di loro. Operai, studenti, professionisti, dirigenti antifascisti, soldati che si erano rifiutati di unirsi alla RSI, sacerdoti, suore e tante donne che il fascismo aveva relegato ad una vita di serie B senza neanche il diritto di voto, partecipano a questo gesto corale di coraggio e di amore non soltanto per il paese ma per la democrazia.

 

 

Il 25 aprile celebra tutto questo, celebra il coraggio di quell’Italia partigiana che non si è mai piegata, che ha preferito la fame, gli stenti, la galera, pur di non abbassare la testa al fascismo e al nazismo. Celebra la parte migliore del nostro paese, quella che ogni anno si ritrova e rinnova la propria fedeltà agli ideali di democrazia, di libertà, di rispetto, di solidarietà per i quali tante e tanti hanno lottato e sofferto.

A Madrid le celebrazioni per il 25 aprile inizieranno il 19 alle ore 19:00 con un incontro con il gruppo musicale pugliese Khaossia nella galleria d’arte Captaloona Art.

Seguirà il 20 alle ore 18:00 nell’Auditorium della Scuola Statale Italiana di Madrid lo spettacolo Mosaico (storia di un’opera multimediale del Salento) del gruppo Khaossia, al quale parteciperà anche l’attore e scrittore Fabio Bussotti grazie anche al supporto del Com.It.Es Madrid e di Puglia Sounds Export.

Il 22 aprile alle 18:00, l’Associazione A Madrid si muove un’altra Italia presso il Centro Social 3 Peces 3 ha organizzato una tavola rotonda dal titolo “El sentido de la memoria presente viva enfrentada a los revisionismos” con Daniele Biacchessi, Tiziana Pesce e Gennaro Spinelli. Alla fine della tavola rotonda si celebrerà la festa popolare “Bella Ciao”, con letture, concerti, attività per bambini, aperitivo.

 

Il 23 aprile alle 13:00, l’Associazione A Madrid si muove un’altra Italia si recherà presso il Monumento di Vallecas per l’evento: “Portiamo un fiore ai partigiani ed alle partigiane”, con omaggio alla partecipazione italiana a difesa della Repubblica spagnola.

Il 25 aprile alle ore 20:00 il circolo del Partito Democratico di Madrid, Sandro Pertini, invita tutta la comunità ad una riunione nel ristorante Mena Apulian Food, durante la quale saranno letti alcuni brani, recitate delle poesie e presentati dei video riguardanti la lotta partigiana.

Lo stesso 25 aprile alle ore 21:00, presso il Centro Sociale 3 Peces 3, l’Associazione A Madrid si muove un’altra Italia presenterà lo spettacolo teatrale “Italianeses” di Saverio La Ruina con Riccardo Rigamonti. Sarà con ingresso gratuito.

Infine, il 27 aprile, dalle 10:00 presso la Scuola Statale Italiana di Madrid, grazie ad un’altra iniziativa dell’Associazione A Madrid si muove un’altra Italia i ragazzi potranno assistere alla presentazione del libro e del documentario Cinni di Guerra (libro di memorie di bambine e bambini che vissero la II guerra mondiale a Bologna) con Giacomo e Giuseppe Savini. Sempre presso la Scuola Statale Italiana alle 19:00 ci sarà la proiezione di Acthung Banditi, film di Carlo Lizzani, (1951), con Gina Lollobrigida.

Redazione Madrid

 

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