Manovra, Sánchez si assicura il “sì” in Parlamento e l’ok dell’UE

Pedro Sánchez

MADRID — Doppio colpo per il governo Sánchez. Nello stesso giorno, il premier spagnolo e la sua squadra si assicurano voti sufficienti per ottenere l’approvazione in Parlamento della proposta di manovra presentata per il 2023 e il beneplacito di Bruxelles a riguardo. “Nel complesso, la Commissione è del parere che il documento programmatico di bilancio per la Spagna sia in linea con gli orientamenti fiscali” forniti, si legge in un documento firmato dal commissario per l’Economia, Paolo Gentiloni. In ambito nazionale, per assicurarsi l’ok del Congresso appare decisivo, in particolare, il patto raggiunto con Bildu.

La conferma su sviluppi significativi delle discussioni sulla finanziaria con gruppi parlamentare è arrivata dalla portavoce di Eh Bildu al Congresso dei Deputati, Mertxe Aizpurua, in una conferenza stampa. “Si tratta di un buon accordo”, ha affermato annunciando l’intesa raggiunta con Madrid. In primis, Aizpurua ha sottolineato due misure “rilevanti” su cui il suo partito ha ottenuto un impegno del governo in cambio del proprio “sì”: mantenere per tutto il 2023 un limite del 2% all’aumento degli affitti e incrementare del 15% delle pensioni non contributive.

“Siamo molto coscienti della difficile situazione economica e dell’incertezza sociale attraverso cui stanno passando i cittadini”, ha detto, “per cui il nostro compito e la nostra priorità è garantire sicurezza e tranquillità”.

In giornata, è arrivata anche un’altra conferma di sostegno alla legge di bilancio: si tratta di quella del PDeCAT, partito catalano. “Uno dei punti dell’accordo è la messa a disposizione gratuita, per tutto il 2023, di viaggi per quanto riguarda le linee di autobus di titolarità statale”, ha spiegato la formazione.

Dopo aver incassato questi due ‘nulla osta’, Sánchez e i suoi avrebbero assicurati — secondo i calcoli dei media iberici — tra 174 e 175 voti al Congresso, un numero sufficiente. Inoltre, pare avvicinarsi anche un accordo con Esquerra Republicana de Catalunya, uno dei partner parlamentari esterni con più peso specifico per numero di deputati (13).

Nel frattempo, Madrid ha incassato sulla legge di bilancio un parere benevolo, in termini generali, da parte della Commissione Europea. Che, tuttavia, reclama per il prossimo anno misure anti-inflazione e anti caro-energia più chirurgicamente rivolte alle famiglie “vulnerabili” di quelle applicate finora, in modo tale da scongiurare possibili incrementi di deficit e debito.

Presentando il progetto di manovra, il governo Sánchez aveva affermato che essa comprende “il maggior budget della storia per politiche sociali”. La proposta contempla anche un incremento del 25% delle spese per la Difesa.

Redazione Madrid

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