Esteso anche alle scuole italiane nel mondo il Concorso Miur-Banca d’Italia

ROMA. – Studenti chiamati a inventare una nuova banconota: è il concorso promosso dalla Banca d’Italia e dal MIUR – Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per sensibilizzare i ragazzi delle scuole primarie e secondarie alla cittadinanza economica attiva. Grazie alla collaborazione della Farnesina, l’iniziativa è stata estesa anche alle scuole italiane all’estero. Gli studenti dovranno presentare un bozzetto della banconota “immaginaria”, ispirata all’Europa e conforme alle indicazioni tecniche di Palazzo Koch. In palio per le tre classi vincitrici una stampa della propria banconota e una targa ricordo, insieme a una visita al Servizio Fabbricazione carte valori. A questo, si aggiunge un premio in denaro per gli istituti di appartenenza da destinare al supporto e allo sviluppo delle attività didattiche. C’è tempo fino al 31 gennaio 2014 per presentare la domanda con il bozzetto.

L’iniziativa

Il Premio si propone di coinvolgere gli studenti delle scuole primarie, nonché quelli delle secondarie di primo e secondo grado in un progetto didattico interdisciplinare, consistente nella realizzazione di un bozzetto di una banconota “immaginaria” al termine di un percorso che metta in rilievo le motivazioni di fondo e le diverse scelte effettuate durante il suo svolgimento. Gli studenti coinvolti nel progetto, sotto la guida degli insegnanti, potranno confrontarsi e prendere contatto con l’attività di fabbricazione delle banconote nonché arricchire le proprie conoscenze sul biglietto di banca, considerandolo nella sua accezione più ampia quale veicolo di trasmissione di messaggi e di valori, e non solo come mero segno monetario. Il progetto deve rispettare le caratteristiche tecniche fornite, che costituiscono parte integrante del bando; è ispirato a un tema di fondo legato all’Europa. L’iniziativa intende anche incoraggiare i giovani ad acquisire e condividere consapevolmente i valori della cittadinanza economica. Il Premio si svolgerà in due distinte fasi nell’anno scolastico 2013/2014 e avrà il suo culmine nella cerimonia di premiazione presso il Servizio Fabbricazione carte valori della Banca d’Italia in Roma, il Centro di produzione delle banconote in euro. La partecipazione è aperta alle scuole italiane in territorio nazionale e all’estero, statali e paritarie, che concorreranno ognuna per la propria categoria (scuola primaria, scuola secondaria di primo grado, scuola secondaria di secondo grado). Il ruolo degli insegnanti consiste nella supervisione e nel coordinamento del lavoro della classe, nel preparare e seguire gli studenti orientandoli in ogni fase della “gara”. Determinante sarà il collegamento e l’integrazione del percorso scelto dai partecipanti all’interno delle rispettive progettazioni didattiche. Attraverso l’iniziativa si intende infatti offrire ai docenti la possibilità di svolgere parte del proprio programma didattico e di riservare perciò al suo interno spazi per un percorso interdisciplinare e per un’azione di progettazione comune, sul tema proposto, secondo approcci più congeniali ai propri obiettivi educativi e didattici e alle materie di insegnamento.

 

Obiettivo del premio

L’obiettivo del presente concorso è lo sviluppo e realizzazione del bozzetto di una banconota immaginaria come veicolo di trasmissione di messaggi e di valori legati alle tradizioni e alle radici culturali, civili, sociali e politiche dell’Europa. Il bozzetto dovrà essere corredato da una relazione accompagnatoria che illustri il percorso seguito dai ragazzi nel progetto. Il bozzetto dovrà essere ispirato a un tema di fondo, da scegliere tra quelli proposti, che dovrà essere rappresentato nelle differenti aree della banconota in maniera omogenea e armonica. L’insieme dei segni e dei colori impiegati dovrà evidenziare una colorazione dominante, mentre il colore del supporto cartaceo dovrà rimanere bianco.

 

Tema da sviluppare

Il tema da sviluppare sarà differente secondo il grado d’istruzione. Le Scuole secondarie di secondo grado dovranno sviluppare un tema a scelta tra: 1. Volti e fatti della storia europea; 2. Vicinanza, prossimità, integrazione; 3. Tra il mondo e casa mia, l’Europa. Tre i temi scelti anche per le Scuole secondarie di primo grado: 1. Invenzioni e inventori: la tecnologia e la nostra vita quotidiana; 2. I valori dello sport, le passioni della musica; 3. Noi siamo cittadini europei. Non è richiesto invece un tema specifico per le Scuole primarie: il messaggio dovrà essere comunque legato ai valori e alle tradizioni culturali, civili, sociali e politiche dell’Europa.

 

Modalità di partecipazione e presentazione domande

I partecipanti delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno elaborare il bozzetto sia con tecnica digitale sia su supporto cartaceo con tecniche tradizionali. Ove venga scelta la tecnica digitale, la domanda di partecipazione e gli elaborati (bozzetto e relazione accompagnatoria) dovranno essere inviati unicamente tramite il sito web www.bancaditalia.it secondo le modalità che saranno rese ivi disponibili. Per la scuola primaria e per i partecipanti che scelgano di presentare il bozzetto su supporto cartaceo, la domanda di partecipazione e l’invio degli elaborati dovranno avvenire tramite servizio postale. Le tre classi vincitrici saranno invitate alla cerimonia di premiazione presso il Servizio Fabbricazione carte valori della Banca d’Italia, che prevederà, oltre alla visita allo stabilimento di produzione dell’euro, la consegna di una stampa del bozzetto della banconota e una targa ricordo.Gli Istituti cui appartengono le classi vincitrici riceveranno un contributo in denaro, pari a 10.000 euro, per il supporto e lo sviluppo delle attività didattiche.

 

Calendario

Il termine ultimo per la partecipazione al concorso e la presentazione dei progetti è il 31 gennaio 2014. La selezione finale e la proclamazione del progetto vincente si terranno nell’ultima decade di aprile 2014. Infine la cerimonia di premiazione dei vincitori si terrà a Roma, presso il Servizio Fabbricazione carte valori, nella prima decade di giugno 2014.

Lascia un commento