Parte l’esame della finanziaria: “mano distesa” del governo per negoziare

MADRID — Mostrare la “mano distesa” del governo per negoziare e promuovere senza indugi una finanziaria pensata come “un’iniezione di risorse” per “proteggere la maggioranza sociale”: è con questi messaggi che María Jesús Montero, ministra spagnola del Tesoro, si è presentata al Congresso dei deputati per l’intervento di presentazione della proposta di legge di bilancio per il 2023, all’inizio del dibattito parlamentare per la sua discussione e approvazione. Un iter che dovrebbe proseguire domani senza imprevisti: gli emendamenti sulla totalità del testo, presentati dall’opposizione, saranno respinti, e si proseguirà con i ragionamenti su eventuali modifiche parziali.

La seduta odierna è iniziata a mezzogiorno ed è proseguita per tutta la giornata, estendendosi anche in serata. All’inizio della stessa, raccontano i cronisti parlamentari iberici, Montero ha incentrato il suo intervento sulla necessità della lotta alle disparità sociali. La finanziaria presentata dal governo, ha sostenuto, è “un antidoto contro le disuguaglianze, la povertà e la mancanza di speranza, che sono terreno fertile per i populisti”. E ha aggiunto che “la gente di questo Paese non comprenderebbe che in un momento come questo ci siano gruppi che preferiscano mettersi di profilo”.

Il primo esame del testo normativo è stato programmato tra oggi e domani: al termine del dibattito, ci avverranno le votazioni riguardo agli emendamenti complessivi, con cui si determina se questo viene respinto dal Parlamento in toto o ammesso per la discussione specifica sui vari articoli. Già da alcuni giorni, il governo si è assicurato sostegni necessari di partner esterni di maggioranza (principalmente, partiti baschi e catalani) per superare il primo ostacolo e procedere con questa seconda parte.

Tale situazione non ha impedito comunque all’opposizione di attaccare duramente la proposta di legge di bilancio presentata dall’esecutivo del socialista Pedro Sánchez. “Questo governo si sta comprando la propria sopravvivenza con il denaro di tutti”; ha affermato per esempio Cuca Gamarra, portavoce del Partito Popolare.

Agli attacchi Montero ha risposto tirando fuori gli artigli. “La ricchezza di un Paese è creata da tutti i cittadini, non da un’élite economica”, ha detto accusando il PP di voler fare gli interessi solo di “una minoranza”.

Redazione Madrid

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