CARACAS – Non è vero che “Petroquímica de Venezuela” (Pequivén) stia producendo dieci milioni di tonnellate di prodotti per la concimazione del terreno agrario. La smentita è di Celso Fantinel, presidente della “Federación de Asociaciones de Productores Agropecuarios de Venezuela” (Fedeagro).
Fantinel ha ammesso che, a livello nazionale, si fabbricano fertilizzanti. Ma ha sottolineato che non è Pequiven a farlo, ma alcuni privati. E poi ha informato che la produzione non riesce a soddisfare le necessità dell’agricoltura venezuelana.
– Alcuni imprenditori realizzano sforzi importanti per soddisfare la domanda – ha detto Fantinel -. Purtroppo, non hanno le infrastrutture come quelle che vantava Pequiven anni fa.
Il presidente di Fedeagro ha assicurato che Pequiven non può produrre dieci milioni di tonnellate perché la sua infrastruttura è obsoleta e in totale abbandono.
– L’impianto “Hugo Chávez” di Morón è paralizzato – ha detto – Da oltre cinque, sei anni non produce neanche un sacco di fertilizzante. Solo vende la materia prima ancora in deposito.
Pequiven, anni addietro, riusciva non solo a soddisfare la domanda nazionale ma aveva la capacità produttiva per esportare enormi quantità di prodotti.
Redazione Caracas