Caracas– Inizia oggi alle nove e mezza del mattino, presso l’Hotel Tamanaco, la prima riunione dei gruppi di lavoro del “Consiglio Italo-Venezolano”, nuovo organismo bilaterale nato a Roma il 6 aprile scorso, composto da esponenti del governo italiano e quello venezolano. A fare gli onori di casa ci penserà il ministro degli Esteri Alì Rodrìguez Araque, accompagnato da Jorge Giordani, ministro della pianificazione e dello sviluppo oltre che grande appassionato della cultura italiana. Dopo il benvenuto seguiranno ci saranno le sessioni di lavoro, volte a consolidare i rapporti economico-commerciali tra i due paesi. Per l’Italia saranno presenti il sottosegretario agli Affari Esteri, Giampaolo Bettamio (nella foto), ed il viceministro delle Attività Produttive, con delega al commercio estero, Adolfo Urso. Presenti anche Confindustria, Ice, Sace, Simest, e settanta imprenditori, tra i quali molti specializzati in tecnologia medica.Tanti i temi al centro degli incontri: innanzitutto energia e salute, nell’ambito del gruppo “ interscambi per la cooperazione economica e commerciale”, ma anche infrastrutture, promozione del settore turistico, metalmeccanico ed agricolo. Da sottolineare l’enorme interesse da parte di entrambe le delegazioni per la piccola e media impresa: il governo bolivariano mostrerà come i nuclei di sviluppo “endogeno” non siano altro che il tentativo di promuovere distretti industriali sul modello italiano. Nota a margine: la delegazione del viceministro, arrivata ieri sera in ritardo, ha dovuto disertare la cena organizzata con la nostra collettività.