Tegola Milan, per Ibrahimovic lesione e un lungo stop

Zlatan Ibrahimovic mette a segno il primo gol della sua doppietta contro il Crotone.
Zlatan Ibrahimovic segna il gol del 1-0 contra il Crotone nella partita di febbraio scorso. ANSA/ MATTEO BAZZI

MILANO. – Tegola per Stefano Pioli: il Milan dovrà fare a meno di Zlatan Ibrahimovic che ha rimediato una lesione del muscolo lungo dell’adduttore sinistro. Sicuri almeno dieci giorni di stop, quando Ibra sarà rivalutato con un nuovo controllo medico ma è possibile che lo svedese resti fuori dai giochi per quasi tre settimane.

Di certo non sarà a disposizione mercoledì contro l’Udinese, domenica contro il Verona, nel match di andata degli ottavi di Europa League contro il Manchester United e probabilmente anche col Napoli in campionato. Una notizia che rovina la soddisfazione e la gioia per l’importantissima vittoria nello scontro diretto di ieri contro la Roma. Al Milan mancherà il suo leader, e non per gli impegni di Sanremo di cui si è tanto parlato, in un periodo decisivo per la stagione rossonera con sei partite in tre settimane.

Una stagione travagliata a livello fisico per lo svedese che ha prima dovuto fare i conti con il Covid, poi con infortuni muscolari che lo hanno tenuto lontano dal campo già per quindici partite. Il Milan ha già dimostrato di saper gestire l’assenza dello svedese e in campionato ha inanellato dieci risultati utili consecutivi tra campionato e Europa League mentre Ibra era infortunato. Un dato che può rincuorare solo in parte Stefano Pioli che gioiva per aver faticosamente ritrovato quasi tutto l’organico dopo settimane di piena emergenza. L’assenza di Ibrahimovic andrà a pesare soprattutto nel doppio confronto contro il Manchester United che attendeva il ritorno dell’ex Red Devil con grandi aspettative.

Contro l’Udinese Pioli si affiderà ancora una volta a Leao, nel ruolo reinventato di prima punta. Mandzukic sta recuperando dopo il problema fisico rimediato contro la Stella Rossa ma non sarà in condizione fino alla sfida contro il Verona. Per fortuna del tecnico rossonero, però, nulla di grave per Rebic. Il croato ha svolto fisioterapia a Milanello e gli esami non hanno riscontrato alcuna lesione. Un sospiro di sollievo per il Milan visto l’ottima prestazione dell’attaccante contro la Roma all’Olimpico, con cui ha voluto zittire le critiche che gli sono piovute addosso nelle ultime prestazioni poco convincenti dell’intero collettivo.

Mercoledì assente anche Calhanoglu, gli esami hanno evidenziato un diffuso edema dei muscoli flessori mediali della coscia sinistra. Verrà rivalutato secondo l’evoluzione clinica ma è in dubbio la sua presenza anche col Verona.

Un bollettino medico amaro che però non deve scalfire l’umore dei rossoneri dopo una prova di altissimo livello all’Olimpico. Le ombre apparse nel derby e con lo Spezia sembravano essersi dissolse. Ora servirà fare ancora gruppo, compattarsi e dare il meglio nelle difficoltà come già dimostrato in passato. “Il Milan deve spingere”, aveva detto Pioli alla vigilia della Roma, e dovrà farlo anche senza Ibra.

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