NEW YORK. – L’astro nascente dei democratici e il reverendo protestante afroamericano. A loro, il 33enne Jon Ossoff e l’erede di Martin Luther King Raphael Warnock, sono affidate le speranze dei liberal americani di espugnare la Georgia tradizionalmente repubblicana e conquistare il Congresso, spianando la strada al presidente eletto Joe Biden.
Ossoff e Warnock sfidano i senatori repubblicani David Perdue e Kelly Loeffler, descritti per i loro stretti legami con la finanza e con Donald Trump come “i Bonnie e Clyde della corruzione”. Perdue e Leoffler hanno vinto di un soffio le elezioni a novembre, senza riuscire però a conquistare la soglia del 50% dei voti. Un gap che li ha costretti al ballottaggio su cui ora sono puntati gli occhi dell’America.
Se i due democratici dovessero riuscire nell’impresa fino a pochi mesi fa ritenuta impossibile, consegnerebbero il Senato ai liberal: una loro vittoria regalerebbe infatti ai democratici 50 seggi, alla pari con i repubblicani. Ma in caso di pareggio la legge prevede che a rompere la parità sia il vicepresidente in carica, in questo caso la democratica Kamala Harris.
I ballottaggi della Georgia sono l’emblema della spaccatura emersa con il voto del 3 novembre. Lo Stato, tradicionalmente rosso, sta lentamente ma inesorabilmente diventando sempre più blu, grazie al lavoro incessante dietro le quinte di Stacey Abrams, leader dei democratici locali, che ha corso per il ruolo di governatrice nel 2018. Proprio grazie alla sua azione la Georgia ha regalato a Biden un’importante vittoria.
E ora Abrams e i democratici guardano avanti e aspirano alla svolta affidandosi all’astro nascente del partito e a Warnock, l’erede di MLK di cui ha preso il posto sul pulpito della Chiesa battista di Ebenezer e amico dell’icona dei diritti civili John Lewis. Warnock sfida Loeffler, una delle più ricche in Congresso.
Ossoff, professione reporter, contende invece il seggio al veterano Perdue, noto per le sue ripetute scommesse in borsa, anche relative a società che rientrano sotto la supervisione della sottocommissione per la cybersicurezza di cui fa parte.
Per Ossoff si tratta di una partita non facile, ma non già persa. In due mesi ha raccolto 106,8 milioni di dollari, divenendo il candidato al Senato che ha raccolto più fondi nella storia. Una pioggia di donazioni arrivate da tutta America per colui che, insieme alla deputata star Alexandria Ocasio-Cortez, è considerato uno dei volti nuovi del partito destinato a traghettarlo nel futuro.
