ROMA. – E’ il Psg a rischiare di più nel quarto turno della Champions, che si avvia a certificare le prime qualificazioni agli ottavi. Dopo la pausa per le nazionali riprende la volata delle coppe europee con tre turni senza respiro che si mischiano ad una fase delicata dei rispettivi campionati, con le squadre falcidiate dalle tante assenze di positivi al covid.
Mai come quest’anno, anche per questo motivo, si assiste a una serie di risultati che fanno a pugni coi pronostici. I parigini attraversano una fase di crisi: hanno perso col Lipsia per poi affondare col Monaco. Ora ospitano di nuovo i tedeschi e non possono prescindere dalla vittoria. Ogni altro risultato potrebbe essere compromettente.
Il girone H è tra i più incerti perché guida il Manchester United che cerca vendetta col Basaksehir dopo il ko in Turchia. In pratica, tutte e quattro sono ancora in gioco. Come nel gruppo B, quello in cui l’Inter naviga all’ultimo posto. Dopo la sofferta vittoria in rimonta sul Torino i nerazzurri, sospinti da un Lukaku autore di sette doppiette nelle ultime 21 gare, devono superare il Real Madrid per aspirare ancora alla qualificazione. L’impresa è possibile perché, dopo il 3-2 al Bernabeu, gli spagnoli arrancano: hanno pareggiato col Villarreal, hanno perso Sergio Ramos e Zidane sa di avere un gruppo molto discontinuo. Il favorito resta il Moenchengladbach che, dopo il sontuoso 5-0 in trasferta, riceve lo Shakhtar.
Meno problematica appare la qualificazione delle altre tre italiane. La Juve della prolifica coppia Ronaldo-Morata dovrebbe timbrare la qualificazione ospitando nel gruppo G il modesto Ferencvaros. I bianconeri possono ancora pensare al primo posto perché il deludente Barcellona di Koeman, ormai a centroclassifica in Liga, potrebbe steccare a Kiev, anche se l’odore della Champions di solito consente a Messi di dimenticare gli affanni di questa stagione.
Pochi problemi dovrebbe avere anche la Lazio che ha dimostrato di avere la testa giusta per uscire dai momenti difficili. Il ritorno di Immobile dovrebbe indirizzare la gara con lo Zenit. Il primato nel girone dovrebbe però restare al Dortmund dello scatenato Haaland (4 gol sabato in Bundesliga) che ospita il Bruges.
Disco rosso annunciato per l’Atalanta che sembra avere smarrito lucidità e concretezza dopo il tracollo col Liverpool e il pari con lo Spezia. In casa dei Reds bisognerà contenere i danni per poi giocarsi la qualificazione nel confronto con l’Ajax, che riceve la formazione più modesta della Champions, il Midtjylland.
Ottavi in vista per Chelsea e Siviglia nel gruppo E, che affrontano in trasferta due squadre di rango inferiore, Rennes e Krasnodar. Nel gruppo A Bayern agli ottavi subito se supera il Salisburgo mentre il lanciato Atletico di Simeone (che in Liga potrebbe approfittare della stagione deludente di Real, Barca e Siviglia) deve vincere col Lok Mosca per attenuare gli effetti dei modesti risultati dei turni precedenti.
Il Manchester City nel gruppo C è a punteggio pieno, ma i suoi scialbi risultati in Premier potrebbero consentire all’Olympiacos di creare la sorpresa per sperare nel secondo posto. Ma il favorito resta il Porto che gioca in casa di un Marsiglia ancora a zero punti.
In Europa League non può permettersi battute a vuoto il Napoli che, dopo il ko col Milan, riceve il Rijeka e deve giocarsi la qualificazione con Real Sociedad e Az che si incontreranno nell’altra gara. Dopo il ko a San Siro il Milan cerca riscatto in casa del Lilla, ma la qualificazione non dovrebbe essere in dubbio. Come quella della lanciata Roma di Fonseca e Mkhitaryan che, dopo il 5-0 all’Olimpico, gioca in casa del Cluj.
Tra le altre gare più interessanti, da segnalare Braga-Leicester, Lask-Anversa, Wolfsberger-Dinamo Zagabria, Molde-Arsenal e Rangers-Benfica.
