Calcio: festa viola, la Fiorentina elimina l’Atalanta

Gian Piero Gasperini indignato per i cori viola
Gasperini indignato per gli "insulti" dei cori viola nella partita contro la Fiorentina.(ANSA)

FIRENZE. – La Fiorentina riesce nell’impresa di battere (2-1) ed eliminare l’Atalanta dalla Coppa Italia: il secondo decisivo gol viola, di Lirola a 6′ dalla fine, è arrivato in inferiorità numerica per l’espulsione di Pezzella un quarto d’ora prima per doppia ammonizione, la seconda per simulazione. Un episodio che però la squadra bergamasca non ha saputo sfruttare nonostante l’inserimento nella ripresa di Ilicic (autore del momentaneo pari) e Gomez.

Non è stata la migliore Atalanta della stagione, non si è espressa ai livelli ai quali ha abituato tutti, complici anche le scelte iniziali di Gasperini comunque sfortunato visto che la sua squadra ha colpito una traversa e un incrocio dei pali e può recriminare per un fallo di mano nel primo tempo.

La Fiorentina comunque alla fine non ha rubato nulla e festeggia anche la prima rete del neo acquisto Cutrone: dopo il successo sofferto con la Spal, è arrivato questo che vale l’accesso ai quarti dove affronterà l’Inter. Il tutto con una prestazione tutta cuore, grinta, orgoglio, a immagine e somiglianza del proprio allenatore.

Come preannunciato Iachini ha lasciato in panchina Chiesa e altri due titolari (Dragowski e Caceres, dentro Terracciano e Ceccherini) e lanciato dal 1′ il neo acquisto Cutrone in copia con Vlahovic. Meno turn over del previsto anche per Gasperini che ha escluso inizialmente Gomez e l’ex Ilicic oltre a Zapata affidandosi in avanti ad un altro ex, Muriel, e impiegando subito il ‘cavallo di ritorno’ Caldara al centro della difesa.

Nonostante giorno e orario (contestati con un duro striscione esposto fuori dallo stadio dai tifosi della curva Fiesole: ‘Fiorentina-Atalanta ore 15 di mercoledì. Rai & Lega Calcio: vergogna!’) il club viola ha aperto anche la Maratona e grazie ai prezzi super popolari il Franchi ha avuto la sua cornice di pubblico. In tribuna anche Commisso che domani rientrerà negli Stati Uniti (il patron viola ha spronato la squadra prima del match), Spalletti e all’interno di uno sky box l’applauditissimo Ribéry.

Fischi e insulti contro Gasperini cui il popolo viola non perdona gli attacchi lanciati a suo tempo a Chiesa. La Fiorentina è partita più arrembante tanto da passare già all’11’con l’atteso Cutrone su suggerimento di Dalbert. I viola hanno cercato di gestire la reazione dell’Atalanta che di lì a poco ha colpito la traversa con Pasalic. I bergamaschi però si sono esposti a pericolose ripartenze non sfruttate però da Vlahovic.

Nella ripresa Gasperini ha schierato l’artiglieria pesante, prima Ilicic poi Gomez e dopo un nuovo legno colpito stavolta da Gosens proprio lo sloveno ha pareggiato i conti sfruttando al meglio l’assist di Pasalic: Ilicic ha festeggiato portandosi il dito al naso per zittire gli insulti dei suoi tifosi. L’espulsione al 25′ di Pezzella sembrava aver spianato la strada all’Atalanta per far sua la partita, invece la rasoiata di Lirola su lancio di Pulgar ha fatto esplodere di gioia il popolo viola.

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