Oggi a Cartagena Chávez incontra Santos

CARTAGENA – Un imponente dispositivo di sicurezza è stato allestito già nei giorni scorsi in previsione dell’importante incontro che oggi sosterranno i presidenti Juan Manuel Santos e Hugo Rafael Chávez Frías.


Il summit tra i due capi di Stato dovrebbe contribuire a una maggiore distensione nelle relazioni politiche tra i due Paesi, fissare i paletti per un fluido commercio (specialmente ora che il Venezuela non sarà più membro della ‘Comunidad Andina de Naciones’) e stabilire nuovi rapporti per una più incisiva lotta contro il narcotraffico.


Quella di domani, tra Chávez e Santos sarà la terza riunione che i due presidente sosterranno in meno di un anno. Il capo di Stato venezolano arriverà a Cartagena procedente dall’Uruguay, dove ha firmato importanti accordi di cooperazione. La tappa colombiana sarà l’ultima della tornèe iniziata a Buenos Aires, in Argentina.


I due presidenti si riuniranno nella «Casa de Huespedes» e, in serata, offriranno una conferenza stampa per illustrare i risultati del ‘summit’ e spiegare l’evoluzione delle relazioni politiche, commerciali e culturali, dopo la crisi del 2010.


– Ha rispettato la parola data – ha sottolineato Santos riferendosi al presidente Chávez -. Ci ha consegnato gente, membri delle Farc e dell’Eln. E’ un fatto che non ha precedenti.


Il presidente Santos ha riconosciuto, così, gli sforzi diplomatici venezolani per limare le spigolature e per rendere più fluide le relazioni tra i due paesi.


A Caracas, la ‘Mesa de La Unidad’, la coalizione di opposizione, ha esortato il presidente Chávez ad analizzare nuovamente la decisione di abbandonare la ‘Comunidad Andina de Naciones’ e lo ha invitato a tornare sui propri passi. In un comunicato, poi, ha affermato che qualunque accordo bilaterale tra i due paesi deve «conservare il patrimonio acquisito dopo anni di permanenza nella Can» nell’ambito commerciale.