Sentenza del TSJ annulla decisioni dell’An e l’accusa di “usurpazione di autoritarità”

Sede del TSJ
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CARACAS.- Il Parlamento venezuelano non ha né un presidente, né due vicepresidenti poiché l’elezione avvenuta il 5 gennaio di quest’anno, non è valida. Questa la sentenza resa nota dall’Alta Corte. La Giunta Direttiva dell’Assemblea Nazionale, quindi, si sarebbe resa colpevole di “usurpazione di autorità” e le sue decisioni, sempre secondo l’Alta Corte, sarebbero nulle.

La Corte Costituzionale, poi, respinge ogni decisioni dell’An che considera incostituzionali. La Corte sostiene che il Parlamento non può erigersi a Tribunale Supremo di Giustizia e tantomeno assumere “le redini del Governo”.

La reazione del Parlamento non si è fatta attendere. E, in stretto giro di posta, il presidente dell’organo legislativo, Juan Guaidò, ha rispedito al mittente la sentenza.

– Non sorprende questa delibera dei ‘magistrati express’ – ha detto Guaidò in conferenza stampa-. Il Parlamento ratifica le decisioni prese e continuerà a lavorare per il popolo.

Guaidò ha definito “miserabile” che si dichiari incostituzionale la richiesta di aiuto umanitario, “quando i venezuelani muoiono di fame”.

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