Rapporto Agcom, boom fake news su politica e cronaca

Tastiera di computer con la scritta Fake news
Picco di notizie false durante le elezioni del 4 marzo.

ROMA. – in Italia, il 57% della produzione di contenuti fake riguarda argomenti di politica e cronaca, mentre circa il 20% tematiche di carattere scientifico. E’ fra i dati dell’indagine conoscitiva dell’Agcom ‘News vs Fake nel sistema dell’informazione’ basata su vari strumenti come l’analisi attraverso una piattaforma ad hoc, di 35 milioni di documenti generati in Italia, in un arco temporale di più due anni, da 1.800 fonti informative (canali televisivi e radiofonici, quotidiani, siti web di editori tradizionali, testate esclusivamente online, e relativi social), e fonti di disinformazione (siti web e pagine/account social) individuate come tali da soggetti esterni specializzati in attività di debunking.

Presentato a Roma durante il seminario Agcom ‘Giornalismi Nella Società Della Disinformazione’, il rapporto, che ha utilizzato tra le fonti anche un sondaggio su 14 mila consumatori italiani, è una miniera di dati sullo scontro fra notizie legittime e fake news nel nostro Paese.

Ecco alcuni dei punti principali:

I contenuti ‘fake’ più diffusi nel 2018 (dal primo gennaio al 31 agosto): in testa con il 57% ci sono quelli relativi a hard news (notizie di cronaca, politica e fatti di rilevanza internazionale); poi quelle su scienza e tecnologia (19%); cultura e spettacolo (16%); economia (6%) e sport (1%).

Salvini, Berlusconi e Trump star nelle fake news: I cognomi di Salvini con oltre 20 mila citazioni e Berlusconi con poco più di 10 mila sono i più presenti nel 2018 nelle ‘disinformazioni’ di tema politico in Italia mentre il cognome del presidente Usa domina nelle fake news sugli Esteri.

Il picco di fake news durante le elezioni: nel periodo in esame (aprile 2016 – agosto 2018) c è stata la punta massima di notizie false durante l’ultimo ciclo politico, in corrispondenza delle elezioni politiche del 4 marzo 2018. Fra i temi protagonisti: i partiti, i candidati, le politiche proposte, le elezioni stesse, l’economia, la cronaca, scienze, salute e immigrazione.

Durata delle notizie vere e delle fake news: la durata di diffusione nel sistema dell’informazione di una notizia vera è ancora sensibilmente più alta: circola per circa 30 giorni (presenza effettiva di 20 giorni), contro i 6 giorni (presenza effettiva di 3 giorni) di una fake news. Fra queste, le notizie false che resistono di più (8 giorni di media) sono quelle di cultura e spettacolo, seguite dalle fake su scienza e tecnologia (7 giorni), Cronaca e esteri (5), politica (4).

Motivi dietro la diffusione delle fake news nel sistema informativo: la perdurante riduzione degli investimenti in informazione; l’evidenziata e connessa regressione nell’uso di meccanismi di verifica della notizia; la ristrettezza dei tempi dell’informazione online; il mancato approfondimento (quantitativo e qualitativo) di talune tematiche, quali, in particolare, quelle di tipo scientifico e tecnologico, “che scontano – si spiega – una perdurante carenza di offerta informativa nell’ambito dell’informazione tradizionale”.

(di Francesca Pierleoni/ANSA)

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