Caso Bellomo: Albamonte, rischio toghe’cattivi maestri’

(ANSA) – ROMA, 13 GEN – “C’è il rischio di incontrare cattivi maestri, bravi nella formazione tecnica ma poi carenti dal punto di vista dei valori e dei principi che per noi sono ugualmente importanti”. Lo dice il presidente dell’Anm Eugenio Albamonte: “Quello che ci fa capire l’esperienza Bellomo é che chi si deve preparare per entrare in magistratura non deve solo conoscere leggi e giurisprudenza, ma avere anche una formazione etica che ha bisogno di un modello: se il docente non è un modello non può preparare i nuovi magistrati ad entrare nel nostro mondo”. Quanto ai provvedimenti adottati per Bellomo, destituito dal Consiglio di Stato, e per il pm Nalin, sospeso dal Csm, solo sulla base di indagini, Albamonte sottolinea che “differentemente dai politici che vanno sempre a cercare la sentenza passata in giudicato o l’informazione di garanzia, noi abbiamo un codice deontologico, custodito dall’Anm, e un codice disciplinare che prescindono completamente dalla responsabilità penale”.