Rosales non più radiato, sospesa sentenza del Tsj

L’ex candidato per il partito Un Nuevo Tiempo ha assicurato che la lotta è stata disuguale
L’ex candidato per il partito Un Nuevo Tiempo ha assicurato che la lotta è stata disuguale
Manuel Rosales di nuovo in gioco, sará candidato sindaco?
Manuel Rosales di nuovo in gioco, sará candidato sindaco?

CARACAS. – Manuel Rosales, ex governatore dello stato Zulia è libero di rimettersi in gioco nella palestra politica del paese. Il Tsj lo aveva estromesso da qualsiasi incarico pubblico accusandolo di peculato.

Ma ora, una nuova la sentenza del Tsj lo libera dalla sanzione imposta, e Rosales può rientrare in politica.

L’ex governatore e militante del partito Un Nuevo Tiempo, ha twittato che la decisione del Tsj si fonda su una sua richiesta fatta nel 2015.

Rosales avrebbe dimostrato l’arbitrarietà del procedimento portato avanti contro di lui da parte della Contraloria General de la Republica.

Rivisto il caso, la sentenza 01169 della Sala Politico Administrativa del Tsj ha sospeso la decisione di estromissione da incarico pubblico imposta su Rosales.

La durata della sanzione sarebbe stata di sette anni e sei mesi. E la decisione di sospenderla è stata firmata ieri.

Rosales, il rivale di Chávez

Manuel Rosales è stato sindaco del municipio Maracaibo e Governatore dello Zulia per due periodi consecutivi. È stato un rivale di Chávez nelle presidenziali del 2006 e una delle pedine importanti per il trionfo dell’opposizione nel referendum per la riforma costituzionale del 2007. Unico appuntamento democratico che ha visto la sconfitta di Chávez.

Purtroppo, è stato accusato di peculato nel 2008 e, secondo l’opposizione, è diventato un perseguitato politico. D’accordo con il suo partito, è scappato dal paese e ha chiesto asilo al Perù.

Tornato in Venezuela dall’esilio nel 2015, è stato fermato dal Sebin all’aeroporto di Maracaibo e liberato a fine dicembre 2016.

La decisione del Tsj lo rende libero di rimettersi in gioco in politica. Una decisione abbastanza strana di questi tempi in Venezuela. Specialmente perché si tratta di un uomo di opposizione.

Chissà, forse potrebbe essere una mossa del governo  per dimostrare la sua “faccia democratica”, oppure per avvicinarsi ad un negoziato con l’opposizione.

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