La nave scuola Amerigo Vespucci arriva a Boston: ambasciatore del mare

Nave scuola Amerigo Vespucci
Nave scuola Amerigo Vespucci

WASHINGTON. – Il veliero italiano più noto, considerato ‘ambasciatore del mare’, è approdato a Boston per la settima tappa della Campagna d’Istruzione 2017, e con la nave scuola fiore all’occhiello della Marina Militare, uno dei massimi esempi di eccellenza italiana, è giunto nell’harbour della città atlantica che ospita una delle più numerose e attive comunità italoamericane negli Stati Uniti e dove il pubblico potrà avere un assaggio di cosa vuol dire vivere solcando le onde degli oceani visitando il veliero fino a sabato, quando ripartirà alla volta di New York.

Salpata dall’Arsenale militare della Spezia il 19 aprile, per la campagna 2017 la ‘nave più bella del Mondo’ ha finora fatto tappa a Sines e Funchal in Portogallo, dopo una traversata atlantica di 20 giorni è giunta ad Hamilton, alle isole Bermuda, e successivamente ha visitato il Canada nelle città di Halifax, Montreal e Quebec City. Dopo Boston approderà quindi a New York, continuando a rappresentare l’Italia ed il made in Italy ormeggiata presso il World Trade Center Pier dove pure sara’ aperta a visite del pubblico.

A Boston l’Amerigo Vespucci torna dopo 17 anni, l’ultima volta che si era fermata nella citta’ del Massachussets risale infatti al 2000, ad accoglierla anche l’ambasciatore d’Italia negli Stati Uniti, Armando Varricchio, che ha dato il benvenuto all’equipaggio guidato dal comandante della nave, il Capitano di Vascello Angelo Patruno.

“La gloriosa reputazione di cui godono questa storica imbarcazione e il suo equipaggio sono motivo per noi tutti di vanto e orgoglio. Vi abbracciano oggi in questo porto, una città ed un popolo legati all’Italia e agli italiani da sentimenti di profonda amicizia. – ha detto l’ambasciatore Varricchio – I vincoli di alleanza e fratellanza tra i nostri Paesi alimentano proficui rapporti di collaborazione in tutti campi, innanzitutto in quello militare come confermato nella visita che il Ministro della Difesa Roberta Pinotti ha compiuto pochi giorni fa a Washington”.

E proprio soffermandosi sulla collaborazione tra Italia e Stati Uniti nei principali teatri di crisi internazionale, Varricchio ha ricordato l’impegno della nave “protagonista di primo piano in qualità di ambasciatrice Unicef nel mondo”. Più tardi, incontrando la collettività italiana presso la Dante Alighieri Society di Boston, Varricchio ha colto l’occasione del ritorno dell’Amerigo Vespucci a Boston per “evidenziare l’importanza dell’impegno italiano nelle missioni internazionali che forniscono un contributo fondamentale alla sicurezza globale”.

Ricordando che l’Italia è presente nelle principali aree di crisi quali Iraq (dove le truppe italiane sono numericamente seconde solo a quelle americane), Libano e Afghanistan solo per citarne alcune, l’ambasciatore ha sottolineato come “le missioni dei nostri militari all’estero impegnati in aiuto umanitario, addestramento delle forze locali e mantenimento della pace sono anch’esse un’eccellenza italiana universalmente riconosciuta come emerso anche nei colloqui qui avuti dal Ministro della Difesa durante la sua recente visita negli Stati Uniti.

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