Dal Venezuela il sostegno ad un progetto che sorride

CARACAS – I 72 mila euro donati, infatti, serviranno per ristrutturare un reparto dell’Ospedale San Salvatore del capoluogo abruzzese, gravemente colpito dal sisma, che fornisce un servizio di somma importanza per la prevenzione e cura per giovani ed adolescenti che denotano disagio psichico.

Inoltre, saranno assegnate due borse di studio per giovani professionisti, universitari, laureati in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica.
È stato il Responsabile della Segreteria del Commissario Delegato per la Ricostruzione, Coordinatore della Struttura per l’Attuazione del Programma di Governo, Dott. Antonio Morgante, a proporre questo progetto di grande rilievo, che è stato accolto con slancio dalla Federazione. Così, oltre che alla costruzione del Centro Aggregativo, intitolato al fondatore del nostro Giornale, Gaetano Bafile, la nostra collettività lascerà un’altra profonda traccia della sua solidarietà.


Secondo quanto comunicato dal Prof. Pollice, che guida la struttura, i lavori di ristrutturazione sono già iniziati, attivando tre sale ed iniziandovi l’assistenza sanitaria. Grazie anche ai fondi della Federazione Abruzzese, dunque, dopo circa un anno in tenda o in un container, l’equipe del Prof. Pollice potrà tornare ad operare tra mura solide: manca ancora l’arredo e la ristrutturazione interna.


Il servizio che fornisce il reparto del Dott. Pollice, s’inserisce nel progetto ‘Smile’, prima ed unica esperienza in Abruzzo, in collaborazione con l’Università di L’Aquila e l’Asl. Noto a livello mondiale, il reparto è stato il vero protagonista nel soccorso psicologico della popolazione aquilana, nell’emergenza-terremoto nelle tendopoli, tanto da ricevere una medaglia d’Argento al Merito della Sanità Pubblica.


Oggi l’equipe del Dott. Pollice continua l’assistenza con gruppi di terapia cognitivo-comportamentale per la gestione dello stress e dei disturbi d’ansia dopo terremoto per i giovani nei “nuovi” quartieri delle casette antisismiche, nei diversi distretti sanitari ed in alcune “scuole-tenda”.
Come la Fondazione Abruzzo solidale, anche la Federazione delle Associazioni Abruzzesi in Venezuela ha beneficiato dell’aiuto dell’Ambasciata d’Italia di Caracas per cambiare in dollaro preferenziale, presso l’ente Cadivi, i 218 mila Bolivares Fuertes raccolti.