Facebook, Intelligenza artificiale contro i suicidi

Ombre di persone guardando il proprio cellulare e sullo sfondo il logo di Facebook.
Sospettati legami con entità straniere.

ROMA. – L’Intelligenza Artificiale può aiutare anche nella prevenzione dei suicidi. Cogliendo dei segnali o un linguaggio particolare sui social network, spesso usati dai giovanissimi per comunicare disagio. Facebook, che ha già schierato i suoi algoritmi per tracciare un frasario a rischio nei post, aggiunge un altro tassello: la segnalazione di contenuti problematici durante i Live, le dirette video, anche attraverso la chat Messenger.

In particolare, le persone collegate potranno segnalare lo streaming dell’utente che ritengono in pericolo e contattarlo direttamente. Dall’altra parte, l’utente che sta trasmettendo il video vedrà invece comparire una serie di opzioni di aiuto: contattare un amico, rivolgersi ad una linea di assistenza qualificata o scegliere suggerimenti di supporto.

“Stiamo testando l’intelligenza artificiale per trovare modelli nei post precedentemente segnalati per suicidio e facilitare l’identificazione di messaggi simili. Mantenere la sicurezza della nostra comunità è una parte importante della nostra missione”, spiega Mark Zuckerberg ricordando che il suicidio è “la seconda principale causa di morte nella fascia d’età dai 15 ai 29 anni”.

Il test di queste nuove funzionalità è attivo al momento solo negli Stati Uniti. Facebook è da tempo impegnato nella prevenzione dei suicidi che causano “una morte nel mondo ogni 40 secondi”. Ha già lanciato un tasto per segnalare chi è a rischio e ha messo a punto diversi strumenti di prevenzione.

Se una persona pubblica contenuti che destano preoccupazione gli utenti possono contattarla e segnalare il post alla piattaforma. A raccogliere gli ‘alert’ un team attivo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 che da’ la precedenza ai casi più gravi. In Italia le linee di supporto suggerite sono quelle di Telefono Azzurro e Telefono Amico.

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