M5s: Di Maio, chi non vuole più starci va a casa, è serietà

(ANSA) – ROMA, 31 GEN – “In Italia, oltre ai furbetti del cartellino, abbiamo i voltagabbana del Parlamento. Dal 2013 ad oggi, ci sono stati 388 cambi di partito! Alcuni parlamentari hanno cambiato partito anche 6 volte negli ultimi 4 anni. Pensate che la terza forza politica del Senato e della Camera è il gruppo misto”. Lo scrive, in un post su Facebook, Luigi Di Maio secondo il quale “il M5S per evitare tutto questo vuole che si rispetti il voto dei cittadini. Noi abbiamo applicato su di noi una regola chiara, senza aspettare un obbligo di legge: chi non vuole più stare nel MoVimento va a casa, se non lo fa tradisce gli elettori e causa un danno che deve essere risarcito. Chiamatelo come volete: vincolo di mandato, serietà istituzionale, rispetto della volontà popolare”. “A nessuno è negato il diritto di cambiare idea, ma se lo fai torni a casa e ti fai rieleggere. Come al solito il M5s non ha aspettato una legge per cambiare il modo di fare politica”, incalza Di Maio.