Zanetti fa quadrato: “Pensiamo a vincere, non alla panchina…”

“Un cambio di allenatore? Nessuno pensa a questo, ma solo a fare bene domani (oggi, ndr) e a recuperare gli uomini che ci mancano”. Così il capitano dell’Inter Javier Zanetti, alla vigilia del delicato match di stasera contro il Twente, affronta l’argomento più spinoso per i nerazzurri e cioè quello del possibile cambio di panchina vista la situazione di Rafa Benitez.

Sulle eventuali lamentele in questomomento all’Inter, visto che secondo qualcunoWesley Sneijder si sarebbe lamentato di una troppo intensità ed Esteban Cambiasso avrebbe addirittura chiamato il presidente Moratti chiedendo un cambio in panchina, Zanetti risponde così: “Non so se Sneijder abbia detto queste cose, glielo chiederò personalmente – dice Zanetti – Non so se qualche mio compagno parla con qualcuno di voi o si lamenta dell’allenatore, io posso dire quello che so io e che dico io. Se qualcuno parla con il presidente? Quello che hanno inventato su Cambiasso è una cosa vergognosa”.

Zanetti cerca di concentrarsi sulla gara di oggi contro gli olandesi: “Affronteremo una squadra che gioca bene. Il primo incontro è stato molto difficile, quando loro attaccano ti possono mettere in difficoltà e noi dovremo quindi stare molto attenti” ha detto Zanetti, che poi prosegue parlando del momento di difficoltà dell’Inter e spiegando che “nel calcio tutto può cambiare: noi siamo fiduciosi di poter fare una buona gara e vincere per qualificarci. Noi sappiamo che stiamo attraversando un momento di difficoltà, ma noi guardiamo avanti, non ci fermiamo alle critiche, che comunque è normale ci siano visto che l’Inter è una squadra che vince da 5 anni. Ma noi andiamo avanti con tranquillità”.

“Noi tutti cerchiamo sempre di dare il meglio, a volte ci riusciamo, a volte no -ha proseguito il capitano nerazzurro- Capisco il presidente Moratti che ha detto che ci vuole rabbia, cercheremo di abbinare questo a una buona prestazione. Momenti di difficoltà possono capitare, lo ripeto:ma noi dobbiamo stare tranquilli e essere fiduciosi che il momento cambierà, già da domani sera. Vogliamo che cambi e scendiamo in campo dando il massimo perché ciò accada” ha detto ancora Zanetti. Sugli infortuni e sull’eventuale timore a scendere in campo: “Quando entriamo in campo non pensiamo all’eventualità di farci male, non avrebbe senso. È vero che siamo contati, ma fa parte del nostro mestiere”.

Infine, un commento sul caso Eto’o: “Ha abbastanza esperienza e lui stesso sa di aver sbagliato: ha commesso un errore, non ci voleva, soprattutto adesso che abbiamo gli uomini contati. Ha commesso un grande errore e per questo sarà punito”.