Vicentini nel Mondo taglia il traguardo dei 50 anni


VICENZA

– L’ente Vicentini nel Mondo taglia il traguardo dei 50 anni. Per celebrare l’anniversario, dal 27 al 31 luglio, si terranno una serie di iniziative e manifestazioni.


Per il Presidente dell’Ente, Giuseppe Sbalchiero, il cinquantesimo non è solo il momento del ricordo, ma è soprattutto un’opportunità di confronto ed un momento necessario per verificare a che punto è arrivata l’organizzazione e soprattutto quale direzione potrà intraprendere.


– Non dimentichiamo il passato, ma guardiamo al futuro – ha spiegato Sbalchiero -. L’anniversario è in primo luogo un’opportunità per fotografare la situazione con i diretti interessati e valutare quale potrà essere il futuro, considerando che la classe dirigenziale dei circoli andrà incontro ad un ricambio generazionale. E poi sarà importante capire cosa i giovani vogliono, che esigenze hanno e se e in che modo l’ente è in grado di rispondere a queste richieste. A noi interessa capire – ha aggiunto – se l’ente, attraverso i circoli, può avviare nuove iniziative e fino a che punto le nuove generazioni si sentono coinvolte in queste attività. Fra i giovani, infatti, ci sono alcuni gruppi molto vivaci e attivi e altri più conservatori. In ogni caso, finché c’è qualche forma di richiesta da parte dei circoli degli emigrati, l’ente ha il dovere di essere presente e di rispondere.


Il 50° anniversario sarà celebrato con iniziative che coinvolgeranno rappresentanti delle istituzioni del mondo economico, imprenditoriale, commerciale e culturale del vicentino, nonché i rappresentanti di tutti i Circoli dei vicentini diffusi nel mondo. Particolare attenzione verrà rivolta ai giovani: per ogni circolo, infatti, sono invitati il presidente e un giovane per poter avere un confronto aperto e diretto con il mondo delle nuove generazioni di oriundi vicentini e per capire quale potrà essere il futuro dell’ente e quale ruolo potranno svolgere questi giovani.


Per festeggiare il suo mezzo secolo, l’Ente ha scelto come sedi delle manifestazioni e delle iniziative alcuni dei luoghi più rappresentativi e tipici di Vicenza, come ad esempio Palazzo Bonin Longare, il Teatro Olimpico e altri, volendo così far rivivere l’ambiente delle origini e cercando il più possibile, attraverso i luoghi, i servizi e le strutture della città, di far sentire la vicentinità ai partecipanti e nello stesso tempo di far cogliere alla città questa presenza importante.


Fra le varie iniziative, una mostra fotografica, uno spettacolo di cabaret della Anonima Magnagati, concerti, una giornata dedicata alla visita del territorio con l’ospitalità nei vari comuni della provincia, il tutto per una full immersion di due giorni con incontri e confronti tra i rappresentanti dei vari circoli a Palazzo Bonin Longare.


In particolare, il 14 e 15 maggio scorsi, per preparare nel modo migliore lo storico evento del Cinquantesimo anniversario di vita dell’Ente, si è tenuta a Mulhouse, in Francia, una pre-conferenza aperta a tutti i Circoli europei.


L’Ente Vicentini è di supporto e aiuto ai tanti vicentini che risiedono all’estero, oltre 45mila, ed è punto di riferimento per i circoli sparsi in 12 Paesi diversi: 9 in Svizzera, 7 in Australia e Canada, 4 in Brasile in Francia, due in Belgio e in Argentina, uno nel Lussemburgo, in Sud Africa, Venezuela ed Uruguay.


Negli ultimi anni la Vicentini nel Mondo, ha rivolto una grande attenzione ai figli degli emigrati, alle seconde e terze generazioni, attivando iniziative di carattere culturale, commerciale ed imprenditoriale, con l’obiettivo di avviare e favorire rapporti tra i Paesi di residenza e la terra d’origine perché, dopo 50 anni, i Vicentini nel mondo vogliono guardare avanti e pensare alla loro esistenza nel futuro