Sollecito, ‘mediaticità porta disinformazione’

(ANSA) – BARI, 6 APR – “Non so su quali basi c’è questa affermazione. Il fatto è che oggi in Italia, purtroppo anche nel mio caso, si assiste a una mediaticità dei processi che non porta informazione ma solo disinformazione. Quindi per sapere effettivamente quello che succede, se un processo finisce o meno, dovremmo affacciarci proprio nell’aula di giustizia, anziché parlarne dall’esterno senza sapere effettivamente quello che accade”. Lo ha detto Raffaele Sollecito – assolto in via definitiva dall’accusa di aver ucciso la studentessa inglese Meredith Kercher – a margine di un dibattito. “Nel mio caso si è creata una sorta di cappa mediatica che ha portato solo disinformazione sulla mia persona e su quello che è successo durante il processo. Non si è mai parlato di quello che succedeva nell’aula di giustizia, ma di aspetti di gossip e ludici come la maglietta o il taglio di capelli. Oppure degli sguardi, ma mai di quello che succedeva durante le udienze e di quello che c’è negli atti di indagine”.