Ucraina, Zelensky all’Assemblea nazionale francese: “Il nazismo torna in Europa, lo batteremo”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky para ai membri del bundestag dallo schermo della video conferenza. ANSA/EPA/CLEMENS BILAN

MADRID. – “Putin è l’anti Europa. Ecco cosa è Putin”. “Putin può vincere questa battaglia? No”. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso all’Assemblea nazionale francese di fronte a circa 200 deputati. Zelensky ha affermato la necessità di fermare Mosca adesso per evitare un conflitto generalizzato in futuro. “Vinceremo certamente questa battaglia. La vincerà l’Ucraina e quindi la vincerà l’Europa. E quindi la Francia”.

Il discorso di Zelensky ha preso avvio con un riferimento all’ottantesimo anniversario dello sbarco in Normandia. Nel 1944, ha affermato, “I combattenti erano molto diversi, provenienti da paesi diversi, ma tutti ugualmente desiderosi di far trionfare la libertà”. Quelle di cui parliamo, ha aggiunto, “sono infatti le battaglie vinte qui in Normandia e nel nostro Paese, nell’Est dell’Europa, nei mari del Nord del nostro continente e nei cieli britannici, nel Sud dell’Europa e nei nostri Paesi occupati dai nazisti. Sono proprio queste battaglie vinte che hanno restituito l’Europa all’umanità. Senza queste vittorie non esisterebbe nulla, non esisterebbe nessuno, né l’Ucraina né la Francia. Nessuna delle nazioni libere esisterebbe”.

“Viviamo in un’epoca – ha detto ancora Zelensky – in cui l’Europa non è più un continente di libertà, il nazismo sta tornando. Ancora una volta si bombardano città, si bruciano villaggi, si organizzano campi di prigionia in Europa, si dice che certi popoli non meritino di esistere”, accusa il presidente. “Questo regime russo non conosce più limiti, ha già distrutto la Siria, investito il Sahel e minaccia la vita ovunque possa raggiungerla”, ha detto, utilizzando “risorse energetiche e generi alimentari” come armi per indebolire o “ricattare il tutto”. mondo”.

Dunque “Non abbiamo il diritto di perdere questa battaglia”, ha detto. “Ieri – ha detto ancora Zelensky, in un passaggio del suo discorso che ha però ricevuto applausi meno fragorosi del solito – la Russia ha espresso minacce dirette alla Francia, questo è un ulteriore argomento a favore del nostro coraggio e del fatto che nessun male nel mondo dovrebbe avere l’audacia di opporsi alla Francia e di dichiarare i francesi come obiettivi militari”.

“Putin, il contrario dell’Europa”

La Russia deve diventare “uno Stato normale” e non “uno stato coloniale” sempre alla ricerca di nuovi territori. Lo ha detto Zelensky. Putin, ha aggiunto, ha respinto la strada diplomatica scatenando la guerra nel 2022. E adesso “È in Ucraina che si trova la chiave per la sicurezza di tutta l’Europa”.

Un’Europa che non può certo rischiare di soccombere a Mosca. “Guarda cosa sta facendo Putin al suo Paese e al suo popolo – ha rimarcato il leader ucraino -. È un territorio dove la vita non ha più valore. Questo è l’esatto opposto di tutto ciò a cui aspiriamo e dei nostri valori. È il contrario della libertà, il contrario dell’uguaglianza e il contrario della fraternità. È il contrario dell’Europa, ecco cosa è Putin”.

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