L’italiano vien mangiando: un’esperienza culinaria e linguistica

Chiara Almanza con un gruppo di studenti nel ristorante Just Italia

Le lezioni non si svolgono in una tradizionale aula, ma nell’ambiente accogliente e informale del ristorante Just Italia, e la cucina tradizionale preparata dal chef


MADRID. – Coniugare la lingua italiana con il cibo? Perché no? Se lo sono chiesto Irene e Chiara quando, dopo aver girovagato per anni in diversi altri paesi, si sono incontrate a Madrid. Questa domanda, apparentemente strana, ha dato vita a un’iniziativa innovativa e appassionante: insegnare la lingua italiana durante il pranzo o la colazione, in una forma divertente e informale, coinvolgendo un gruppo di persone di varie nazionalità.

Chiara Almanza, insegnante nell’International Baccalaureate programme, è formata per educare bambini dai 5 anni in su. Questo background pedagogico le ha fornito una solida base e lo spunto per trasformare in una realtà entusiasmante l’idea delle “merende per bambini”. E così ha sviluppato un approccio giocoso e coinvolgente con la lingua italiana rendendone divertente l’apprendimento.

Dall’altra parte c’è Irene Sgambaro, con un curriculum eccezionale coronato da un dottorato in lingua italiana e un lungo percorso di studi alle spalle. La sua passione per la lingua e la cultura italiana si è trasformata in un progetto concreto e innovativo, che unisce il piacere del cibo con l’entusiasmo per l’apprendimento linguistico.

Così dal loro incontro è nato “Caffè di Parole”. Un’idea audace che ha preso forma attorno a un tavolo imbandito di prelibatezze italiane, in cui la conversazione scorre naturale tra un boccone e l’altro. Il concetto è semplice ma geniale: imparare l’italiano mentre si gusta un caffè, ci si delizia con un cannolo siciliano o si mangia una carbonara.

 

Irene Sgambaro con un gruppo di studenti nel ristorante Just Italia

 

Le lezioni non si svolgono in una tradizionale aula, ma nell’ambiente accogliente e informale del ristorante Just Italia, e la cucina tradizionale preparata dal chef, così come l’ambiente fanno pensare più ad una tavolata in famiglia che ad una lezione di lingua. Questo approccio rilassato favorisce l’apprendimento spontaneo e naturale, incoraggiando i partecipanti a mettere in pratica le loro competenze linguistiche in modo semplice e immediato.

Le lezioni si svolgono con piccoli gruppi per favorire l’interazione e lo scambio tra i partecipanti. L’ambiente conviviale incoraggia la pratica attiva della lingua, e permette ai partecipanti di conversare proprio come se stessero in Italia, in situazioni reali e autentiche.

Ma “Caffè di Parole” offre anche tour turistici alla ricerca di “las huellas de los italianos en Madrid”, accompagnandoci nella ricerca delle opere di artisti, musicisti, architetti italiani che abbelliscono la città di Madrid. Un percorso sorprendente che mostra quanto importante e profonda sia l’influenza della cultura italiana in questa città.

Coloro che sono interessati a partecipare alle lezioni o ai percorsi turistici e desiderano maggiori informazioni, possono visitare il sito ufficiale di “Caffè di Parole” all’indirizzo www.caffediparole.com. 

Potranno così avventurarsi in un viaggio attraverso i sapori e le parole dell’Italia che trasformerà ogni pasto in un’esperienza linguistica e culinaria indimenticabile.

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