Serie A: l’Inter travolge il Monza e va a +5 dalla Juve, in campo domani col Sassuolo

L'allenatore dell'Inter Simone Inzaghi.

MADRID. – In attesa del match di domani della Juventus, impegnata alle ore 20,45 allo Stadium contro il Sassuolo, l’Inter si gode il primato, tentando l’allungo proprio sui bianconeri, distanti 5 punti. La squadra di Simone Inzaghi sabato sera è passata facilmente a Monza. Ora, spetta alla Juve rispondere, mentre alle spalle delle due contendenti, è appassionante la lotta per le posizioni Champions, con 6 squadre nel giro di appena 5 punti che si litigano il quarto posto.

Inter, cinquina al Monza in una gara con tanti episodi

Nel derby lombardo del sabato sera, l’Inter ha travolto il Monza, al termine di una gara dominata dai nerazzurri, ai quali tutti gli episodi sono andati a favore. La situazione veniva sbloccata dopo appena una manciata di minuti, quando l’arbitro Rapuano veniva richiamato dal Var Aureliano per la concessione del rigore che spianava la strada all’Inter (il nono dall’inizio di questa felice stagione dal dischetto per i nerazzurri): a trasformarlo, come sempre, Calhanoglu.

Poi, raddoppio quasi immediato con Lautaro Martinez, con le speranze del Monza di riaprire la partita fiaccate dall’annullamento del gol di Pessina per un fuorigioco davvero millimetrico. Ma la partita aveva forse già fatto vedere il meglio di sé (e il peggio arbitrale), con l’Inter che chiudeva i giochi nella ripresa (ancora con Calhanoglu), prima dell’ormai ininfluente rigore concesso al Monza e trasformato da Pessina.

In mezzo, ancora un mancato rigore al Monza per discusso intervento di mano di Pavard in area e l’espulsione dell’allenatore brianzolo Palladino, chiaramente indispettito per le decisioni arbitrali. Il finale era tutto nerazzurro, con altre due reti (Lautaro e Thuram) che chiudevano il match sull’1-5.

Torna al successo il Napoli tra le polemiche. Il Milan batte una Roma decimata

Dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia, Milan e Roma si sono affrontate ieri in campionato, con la vittoria che ha arriso ai rossoneri per 3-1, grazie alle prodezze di Adli, Giroud e Theo Hernandez, inframezzate dal punto su rigore di Paredes. Giallorossi decimati, con una marea di assenze e Milan più lesto ad approfittare delle difficoltà dei rivali. Alle spalle del Milan terzo in classifica, si fa appassionante la lotta per la Champions.

Napoli e Lazio riprendono la corsa, la Fiorentina si salva contro l’Udinese grazie a un rigore in extremis di Nzola (2-2). Ma occhio perché ci sono anche Atalanta (che gioca oggi alle 20,45 contro il Frosinone), Bologna e Roma.

In particolare, da segnalare il ritorno al successo del Napoli (2-1). Ma quanta fatica per Mazzarri, che piega nel derby la Salernitana solo nei minuti di recupero con Rrahmani (rete contestata dagli amaranto), dopo aver beneficiato di un rigore molto discusso al tramonto del primo tempo, realizzato da Politano, con la Salernitana furiosa al termine della gara che, per bocca del suo presidente Iervolino, è tornata a chiedere le dimissioni dell’attuale designatore arbitrale Gianluca Rocchi.

Ancora una battuta d’arresto per il Bologna (2-1 contro il Cagliari in Sardegna), che non vince da quasi un mese e che incappa nella seconda sconfitta nelle ultime tre gare, con la stella del fantomatico nuovo “profeta” della panchina Thiago Motta che si eclissa in modo vistoso. Fa tre punti anche la Lazio, alla quinta vittoria consecutiva fra campionato e coppa. Ancora una volta lo fa in modo non limpidissimo, ma l’unico gol del redivivo Felipe Anderson contro il Lecce (1-0) vale a regalarsi la speranza di una seconda parte di stagione un po’ meno anonima.

Zona salvezza, per Cagliari e Verona tre punti d’oro

In coda, già detto del successo del Cagliari, tre punti fondamentali li conquista anche il Verona, che passa al Bentegodi 2-1 contro l’Empoli, con un altro gol di Ngonge, sempre più leader di questa squadra. Sprofondano invece gli azzurri di Andreazzoli, penultimi in classifica, con la panchina del tecnico che inizia decisamente a scricchiolare.

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