Ok definitivo alla Manovra, FDI: “È il ritorno della politica”

MADRID. – Nell’ultimo giorno lavorativo del 2023, il Parlamento ha dato il via libera definitivo con 200 voti alla legge di bilancio 2024: si tratta della seconda manovra dell’era Meloni, che stanzia in totale 28 miliardi di euro, e per il capogruppo di Fratelli d’Italia Tommaso Foti, ultimo a prendere la parola in dichiarazione di voto, “non è stata una legge di bilancio facile, ma è sicuramente una legge di bilancio che segna il ritorno della politica dopo anni di sospensione. Ce ne assumiamo oneri e onori, ringraziando tutti i membri del governo per l’attività positiva che hanno portato avanti e tutti i colleghi della maggioranza per la lealtà che hanno sempre dimostrato”.

Nell’ultima giornata di lavori, la maggioranza ha approvato diversi ordini del giorno anche dell’opposizione, dopo che ieri erano stati respinti tutti gli emendamenti: il testo approvato è così identico a quello uscito dalla Commissione del Senato la scorsa settimana, che aveva apportato in prima lettura, rispetto al testo uscito dal Consiglio dei ministri lo scorso 16 ottobre, significativi cambiamenti in varie aree, tra cui la tassazione sugli affitti brevi, l’incremento del bonus per pagare le rette agli asili nido, l’esonero parziale dei contributi previdenziali per alcune categorie di lavoratori, misure fiscali per il welfare aziendale, e altri provvedimenti volti a stimolare settori specifici come il turismo e a regolare la fiscalità su prodotti come sigarette e tabacchi da inalazione senza combustione.

Le misure cardine

Le misure cardine sono però i circa dieci miliardi destinati al rinnovo del taglio del cuneo fiscale-contributivo (7% per i redditi fino a 25 mila euro, 6% per i redditi fino a 35 mila euro), cui si aggiunge la riforma delle aliquote Irpef con l’accorpamento delle prime due fasce (0-15mila al 23% e 15- 28mila al 23%) al 23% per tutti i redditi fino a 28mila euro l’anno. E poi 5 miliardi per i rinnovi dei contratti della pubblica amministrazione, a cui si aggiungono circa 2,5 miliardi destinati al personale medico sanitario. Per la sanità previsto uno stanziamento aggiuntivo pari a 3 miliardi l’anno 2024 (al quale devono aggiungersi le risorse PNRR e i 300 mln riconosciuti alla Regione Sicilia) e 4,2 dal 2026, destinati soprattutto alla riduzione dei tempi delle liste di attesa.

Una delle modifiche proposte riguarda l’articolo 18, che prevede un aumento della tassazione sugli affitti brevi o turistici per coloro che hanno optato per la cedolare secca, portando l’aliquota dal 21% al 26%. Questa modifica si applica ai redditi derivanti dai contratti di locazione breve, mentre viene mantenuta un’aliquota ridotta al 21% per i redditi relativi a una singola unità immobiliare identificata dal contribuente in fase di dichiarazione dei redditi. Inoltre, con riferimento ai nuclei familiari con un valore ISEE fino a 40mila euro e con almeno un figlio sotto i 10 anni, è previsto un incremento del bonus per pagare le rette agli asili nido, portando l’importo a 2.100 euro.

Foti cita la Compagnia dell’Anello: “Il domani appartiene a noi”

Un altro aspetto di rilievo riguarda l’esonero parziale dei contributi previdenziali per le lavoratrici madri, che si estende a coloro che hanno tre o più figli con un rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato. Questo esonero copre la quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti fino al diciottesimo anno di età del figlio più piccolo, nel limite annuo di 3.000 euro, riparametrato su base mensile. Inoltre, sono state introdotte misure fiscali temporanee per il 2024 nel campo del welfare aziendale, con un aumento della soglia di esenzione fiscale dei fringe benefit, consentendo ai lavoratori dipendenti di usufruire di alcuni benefici senza concorrere alla formazione del reddito, entro limiti specifici.

Al fine di incentivare il settore turistico, si è deciso di concedere un trattamento integrativo speciale ai lavoratori dipendenti del comparto turistico- ricettivo e termale per le prestazioni di lavoro notturno e straordinario. Altresì, sono state stabilite modifiche significative nelle accise per le sigarette e per i tabacchi da inalazione senza combustione, nonché per i prodotti contenenti nicotina e non.

Per la segretaria del Pd, Elly Schlein, “è la manovra dell’arroganza, con il diktat imposto alla maggioranza di non presentare emendamenti. Ma questa manovra è figlia anche delle vostre divisioni, che sono molto più profonde di quello che volete far credere, a partire dal superbonus che avrà l’effetto di creare disparità perfino all’interno dello stesso condominio”.

L’ultima parola, però, spetta proprio a Foti, che chiude in gloria citando la Compagnia dell’Anello: “Il domani appartiene a noi”.

(Redazione/9colonne)

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