Ucraina, Putin: “Non rinunceremo ai nostri obiettivi”

Vladimir Puntin tra ufficiali della Marina durante una parata militare.
Vladimir Puntin tra ufficiali della Marina durante una parata militare. (LaPresse)

MADRID. – La Russia “non rinuncerà” ai suoi obiettivi nell’ambito dell'”operazione militare speciale”. Così questa mattina il presidente russo Vladimir Putin ad una riunione del Consiglio di Difesa. Per il leader del Cremlino, “l’Occidente non abbandona la sua strategia di contenimento della Russia e i suoi obiettivi aggressivi in Ucraina. Ma non rinunceremo ai nostri obiettivi”.

Attualmente sul teatro ucraino “l’iniziativa è dell’esercito russo sulla linea di contatto” e “la Federazione Russa fa ciò che ritiene necessario. Valutando la situazione attuale sul terreno – ha detto Putin – sulla linea di contatto, possiamo dire con sicurezza che le nostre truppe hanno l’iniziativa. In sostanza, facciamo ciò che riteniamo necessario” compreso il ricorrere “a tattiche di difesa attiva”.

La Nato? “Mente spudoratamente”

“La Finlandia, come sappiamo, è già entrata nella NATO, inoltre è prevista l’adesione della Svezia”, dunque “ciò significa che è ormai prossimo l’approccio dell’Alleanza ai nostri confini. Sappiamo tutti bene che nel 1991 i dirigenti della NATO promisero a Gorbaciov che non sarebbero avanzati ‘neanche un centimetro a est’.

Invece, eccoci qua, questi sono gli interlocutori. Che mentono spudoratamente ad ogni passo”, ha proseguito il leader del Cremlino sottolineando che “ultimamente, l’attività del blocco militare della NATO nel suo insieme è aumentata notevolmente. Forze significative degli Stati Uniti, comprese le forze aeree, sono state dispiegate ai nostri confini, e il numero delle truppe dell’alleanza nell’Europa centrale e orientale è aumentato”.

Sostenere la triade nucleare

“È necessario continuare a sostenere la prontezza della triade nucleare”: secondo Putin il ruolo della triade nucleare russa, costituita dalle tre componenti terrestre, navale ed aerea, “sta crescendo”. Putin ha inoltre dichiarato che “entro fine anno saranno effettuati 15 lanci” per testarne la prontezza.

Le relazioni con l’Occidente

La Russia “ha fatto di tutto per costruire relazioni con l’Occidente”, ma questo si è invece “affidato ai neonazisti ucraini e agli ex nazisti. Abbiamo fatto tutto per costruire delle relazioni, abbiado dato prova di pazienza. Ma non c’è stato nulla da fare”, ha detto il leader del Cremlino secondo il quale “L’Occidente, sostenendo le forze aggressive e neo-nazionaliste in Ucraina, semplicemente non ci ha lasciato alcuna possibilità”. Eppure, ha affermato il presidente, proprio la Russia “era ed è l’unico garante dell’integrità e della sovranità dell’Ucraina”.

Il presidente russo ha ribadito inoltre la sua narrazione secondo la quale “l’Occidente preferirebbe dividere la Russia in pezzi e sottometterla”. Un occidente, secondo Putin, assoggettato alle politiche statunitensi. Per quanto riguarda invece l’Europa, Putin ha detto che “la Russia non intendeva e non intende combattere con l’Europa”.

(Redazione/9colonne)

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