Serie A, la Juve chiama, l’Inter risponde. A Napoli Garcia sull’orlo dell’esonero. Pari nel derby di Roma

L'allenatore dell'Inter, Simone Inzaghi.
L'allenatore dell'Inter, Simone Inzaghi.

MADRID. – Doveva essere una giornata, questa dodicesima di Serie A, abbastanza tranquilla per le grandi. E invece non è stato così, con il Napoli battuto in casa dall’Empoli e con la Juventus vittoriosa di misura contro il Cagliari. L’Inter regola il Frosinone e si conferma in vetta. Da segnalare il pari fortunoso dell’Atalanta a Udine e la vittoria della Fiorentina in un combattutissimo derby dell’Appennino contro il Bologna. Nella stracittadina di Roma, invece, reti bianche tra Lazio e Roma.

La Juventus vince con i difensori, l’Inter si conferma leader della classifica

Sabato di campionato che ha visto scendere il campo per prima la Juventus contro il Cagliari, rianimato da Ranieri dopo un inizio da incubo. I bianconeri, alla fine, hanno conquistato i tre punti battendo gli isolani per 2-1 (dei difensori Bremer e Rugani le reti del successo) ma soffrendo un poco nel finale (rossoblù a segno con Dossena al 75’).

La squadra di Allegri va che è una meraviglia: quello contro il Cagliari è stato il 5° successo consecutivo per i bianconeri, capaci di subire solo un gol nelle ultime 7 partite. Un bilancio eccellente per i torinesi, che si mantengono in scia dell’Inter, in attesa dell’attesissimo scontro diretto del prossimo 26 novembre, dopo la sosta per le Nazionali.  E quando la Juventus chiama, l’Inter risponde.

A stretto giro di posta la replica nerazzurra, con il successo di ieri sera a San Siro 2-0 contro il Frosinone (ha deciso un eurogol di Dimarco e il solito rigore di Calhanoglu). La squadra di Simone Inzaghi mantiene due punti di vantaggio sui bianconeri, con lo scontro diretto dello Stadium del 26 novembre che si avvicina sempre di più.

Débâcle Napoli, Rudi Garcia vicino all’esoneroUn Milan fortunato evita il tracollo

Acque agitatissime a Napoli, dove ieri mattina, sotto una pioggia battente, si è materializzata la débâcle dei partenopei, battuti a domicilio da un Empoli che inizia a volare. Di rara bellezza il gol che ha deciso l’incontro, realizzato nei minuti di recupero dall’ucraino Viktor Kovalenko (0-1). Una mazzata che ha mandato su tutte le furie il Maradona che, al termine della partita, ha pesantemente contestato la squadra. Su tutte le furie è andato anche il Presidente De Laurentiis: Rudi Garcia è vicinissimo all’esonero. Sono ore decisive per l’annuncio dell’eventuale sostituto (si fa il nome di Tudor ma non solo).

Molto male anche il Milan a Lecce: i rossoneri, reduci dal grande successo di Champions contro il Psg, sono terzi in campionato ma viaggiano ancora in altalena: davvero incredibile quello che è accaduto al Via del Mare, con la squadra di Pioli in vantaggio di due gol e in totale controllo della partita fino alla metà della ripresa (gol di Giroud e Reijnders), che si faceva recuperare da un Lecce brillante e mai domo, che andava a segno con Sansone e Banda (2-2).

Finale incandescente (espulso Giroud), con i salentini che riuscivano anche a trovare il gol del sorpasso nei minuti di recupero, che tuttavia veniva incredibilmente cancellato dal Var, che vivisezionava la realtà andando a pescare un presunto intervento falloso di Piccoli (autore del gol) su Thiaw. L’arbitro Abisso, su segnalazione del Var Guida annullava la rete, scatenando le ire del popolo leccese e del Presidente Sticchi Damiani.

Pari nel derby tra Lazio e Roma. Fiorentina e Atalanta insieme al quinto posto

Pareggio senza troppe emozioni nel derby capitolino fra Lazio e Roma (0-0). Giallorossi a tratti meglio degli avversari in quanto a grinta e fisicità e un gol annullato a Cristante, Lazio che colpiva una traversa con Luis Alberto. Il pari sta meglio alla Roma, che si porta a soli 3 punti dalla zona Champions e continua a mantenersi sopra ai biancazzurri in classifica. La squadra di Sarri è desolatamente decima.

Fa festa la Fiorentina al Franchi: 2-1 al Bologna al termine di una partita costellata dalle decisioni più o meno corrette dell’arbitro Maresca e del Var. Super fortunata l’Atalanta, che a Udine soffre per tutta la partita, con i friulani che sbagliano l’inverosimile (anche un rigore) ma che vengono riacciuffati sull’1-1 proprio all’ultimo secondo (a segno Ederson). Gasperini adesso è quinto, ex aequo con il viola Italiano.

(Redazione/9colonne)

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