Serie A, l’Inter si conferma in testa. Pari tra Napoli e Milan  

Olivier Giroud va a segno contro il Napoli allo stadio Maradona ANSA / CIRO FUSCO

MADRID. – Vittoria dell’Inter e pari fra Napoli e Milan nei due big match della 10° giornata della Serie A. I nerazzurri si sono ripresi la vetta della classifica (abbandonata solo per poche ore) battendo la Roma a San Siro per 1-0. Al Maradona, invece, pari spettacolo fra Napoli e Milan (2-2). La Juventus, che nell’anticipo di sabato aveva battuto nei minuti di recupero il Verona grazie ad un gol di Cambiaso (1-0), scavalca i rossoneri ed è seconda in classifica.

L’Inter batte meritatamente la Roma. Lukaku insultato a San Siro 

La giornata di campionato di ieri ha regalato emozioni fin dal pomeriggio, con un interessante Inter-Roma. Tutto esaurito al Meazza, con tanti incroci importanti: Mourinho che, seppur da squalificato (ha seguito la gara dalla tribuna stampa) tornava a Milano dopo i favolosi anni del Triplete e Romelu Lukaku, fischiatissimo ex del match.

Fossero stati solo quelli (i fischi, appunto), tutto sarebbe potuto rientrare nella comprensibile logica di una rivalità sportiva. Ma, fin dalle prime ore del pomeriggio di ieri, si è andati oltre, con insulti e minacce al giocatore al momento dell’arrivo allo stadio del pullman della Roma e striscioni sgradevoli dal tono intimidatorio apparsi in alcuni punti della città. Clima intimidatorio che si è respirato anche durante tutto il corso della partita, dentro lo stadio, con l’attaccante della Roma accolto da altri improperi al momento dell’ingresso in campo per il riscaldamento pre-match.

Lukaku se l’è cavata con un sorriso ed un applauso all’indirizzo dei contestatori che, a pensarci bene, ha rappresentato un atteggiamento che è una grande “lezione” di sportività sulla quale molti dovrebbero riflettere. Perché, dopo quello che è accaduto ieri a un giocatore la cui unica “colpa” è quella di aver preferito la Roma all’Inter (nella quale, peraltro, era in prestito), ci si dovrebbe seriamente interrogare se questo è lo sport e se questi sono i valori che vorremmo far apprezzare ai nostri figli, o anche il clima nel quale ciascuno di noi possa sentirsi a proprio agio, all’interno di uno stadio, per giunta definito “la Scala del Calcio”.

Purtroppo, il football nostrano e i suoi tifosi, ancora una volta, hanno perso una buona occasione per specchiarsi dentro valori che non siano quelli del “contro” qualcuno. La partita, ha visto l’Inter attaccare durante tutto l’incontro e trovare il gol decisivo a nove minuti dalla fine con Thuram, lesto ad anticipare la difesa giallorossa e a siglare il punto del definitivo 1-0. Il successo dell’Inter appare meritato. Risultato che invece condanna alla sconfitta una Roma arrivata a San Siro senza 6 titolari, dopo cinque successi consecutivi fra campionato e coppa e obbligata a scendere in campo a meno di 72 ore dall’ultima fatica di Europa League.

 Napoli e Milan, un tempo per ciascuno e pari spettacolo

Nell’altra nobile sfida di questa decima giornata, un tempo ciascuno e 2-2 finale tra Napoli e Milan. Partenza bruciante dei rossoneri, a segno due volte con Giroud nella prima mezz’ora. All’intervallo Garcia ne cambiava tre (in campo Simeone, Olivera e Ostigard) ed il Napoli appariva trasformato, tanto che si portava sul 2-2 grazie agli acuti di Politano e Raspadori su punizione. Finale emozionante, con opportunità in contropiede per entrambe: alla fine, rosso per Natan e pareggio che si materializzava. I rossoneri masticano amaro, superati dalla Juve in classifica. Napoli quarto, ma occhio alle insidie Fiorentina ed Atalanta (che giocano oggi).

Incredibile ribaltone a Cagliari, stasera la Fiorentina gioca all’Olimpico  

Per il resto, da segnalare un paio di pareggi interessanti (quello del Bologna col Sassuolo per 1-1) e quello fra Monza e Udinese (1-1 anche qui), che tengono rossoblù e brianzoli in una buona posizione di classifica. E’ successo di tutto invece a Cagliari, dove i sardi di Ranieri hanno ribaltato la situazione contro il Frosinone da 0-3 a 4-3, grazie al decisivo supporto di Pavoletti, autore delle due reti (entrambe nel recupero) dell’incredibile sorpasso isolano. Tornano a sorridere anche Torino (vittorioso con Buongiorno a Lecce) e Genoa che, grazie a Gudmundsson, ha superato 1-0 la Salernitana di Pippo Inzaghi, sempre più inguaiata. Oggi il quadro si completa con Empoli-Atalanta e Lazio-Fiorentina.

(Redazione/9colonne)

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