Italia e Turchia ospiteranno insieme gli Europei di calcio 2032

Il presidente della Figc Gabriele Gravina
Il presidente della Figc Gabriele Gravina in una foto d'archivio. ANSA/US LEGA PRO

MADRID. – L’Italia ospiterà gli Europei di calcio del 2032 insieme alla Turchia. L’ufficializzazione è arrivata dalla Uefa, che ha anche assegnato il torneo del 2028, con una decisione storica, a tutto il Regno Unito e alla Repubblica d’Irlanda.

Grande soddisfazione in Figc, con il presidente federale Gabriele Gravina, volato a Nyon con il segretario generale Marco Brunelli, con il project manager della candidatura di Euro 2032 Antonio Talarico e con tutta la squadra federale che ha lavorato al dossier della candidatura per l’organizzazione del Campionato Europeo del 2032:

“Abbiamo lavorato a lungo per poter cogliere questa grande opportunità per l’Italia. È un evento importante, il nostro Paese non ha avuto la possibilità di organizzare un grande evento calcistico da Italia ’90 e credo sia un giusto premio al mondo del calcio”.

Lo scorso luglio l’Italia aveva deciso di presentare una candidatura congiunta con la Turchia, un’unione che ha ottenuto i risultati sperati: “Abbiamo dato una motivazione importante alla candidatura congiunta – ha aggiunto Gravina – ed è la condivisione della passione per il calcio e le diverse culture, annullando le distanze. La contaminazione del calcio deve portarci ad abbattere le barriere e ognuno deve dare il contributo per dare un segnale concreto”.

I progetti al vaglio

Ora l’Italia avrà tre anni di tempo per definire i cinque stadi che ospiteranno il torneo continentale: “Ci sono dei progetti esecutivi come Bologna, Firenze e Cagliari, già finanziati. Ci saranno dei criteri che fisseremo a breve – ha sottolineato il presidente federale – e ci auguriamo che ci possa essere impegno da parte di tutti. EURO 2032 rappresenterà un’opportunità che tanti dovranno saper cogliere perché il nostro Paese deve capire che è arrivato il momento di realizzare nuove strutture. Questa manifestazione non ha capacità realizzativa diretta sugli stadi, ma può permettere di buttare giù le maschere che abbiamo sovrapposto per non avviare un processo di cambiamento”.

Scelto dalla Figc come il capo delegazione della Nazionale Gigi Buffon ha ribadito come la candidatura congiunta con la Turchia sia stata una scelta vincente: “In un momento politico difficile, può essere una bella occasione di dialogo con una nazione che come noi ha grandissime tradizioni, seppur diverse dalle nostre. Il potersi comprendere, venire incontro e collaborare può essere una bellissima cosa”.

(Redazione/9colonne)

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