Pnrr, l’Italia presenta la richiesta di pagamento della quarta rata. Fitto: “Sintonia con l’UE”

Il ministro degli Affari Europei, Coesione Territoriale e PNRR Raffaele Fitto alla Camera durante comunicazioni del governo in ordine alla revisione complessiva degli investimenti e delle riforme inclusi nel PNRR,Roma, 1 Agosto 2023. ANSA/GIUSEPPE LAMI

MADRID. – L’Italia ha presentato oggi alla Commissione europea la richiesta di pagamento della quarta rata del PNRR. Lo ha fatto sapere Raffaele Fitto, ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNNR, che ha commentato:

“È stata presentata, oggi, alla Commissione europea la richiesta di pagamento della quarta rata del PNRR. Frutto di un proficuo lavoro svolto in piena sintonia con la Commissione europea che, il 28 luglio scorso, ha approvato la proposta di modifica di 10 obiettivi e di aggiunta della milestone relativa ai posti letto per gli studenti universitari. La revisione degli obiettivi è stata, poi, definitivamente approvata dal Consiglio affari generali dell’Unione Europea il 19 settembre”.

La Commissione valuterà ora la richiesta e invierà poi al comitato economico e finanziario del Consiglio la valutazione preliminare del conseguimento da parte dell’Italia dei traguardi e degli obiettivi previsti per il pagamento in questione.

Gli investimenti

La quarta richiesta di pagamento dell’Italia, che ammonta a 16,5 miliardi di euro, riguarda 21 traguardi e 7 obiettivi di diverse riforme nei settori dell’inclusione sociale e degli appalti pubblici e misure di follow-up per proseguire l’attuazione delle riforme già adottate in materia di giustizia e pubblico impiego.

Nello specifico, i principali investimenti oggetto della richiesta riguardano digitalizzazione, in particolare in relazione al trasferimento al cloud dei dati delle amministrazioni pubbliche locali, sviluppo dell’industria spaziale, idrogeno verde, trasporti, ricerca, istruzione e politiche sociali. Inoltre, ha ricordato che il piano complessivo dell’Italia è finanziato con 69 miliardi di euro in sovvenzioni e 122,6 miliardi di euro in prestiti, mentre i pagamenti sono basati sui risultati e sono subordinati all’attuazione da parte dell’Italia degli investimenti e delle riforme indicati nel PNRR.

“Gli obiettivi che il Governo ritiene raggiunti, e che saranno ora oggetto di verifica da parte della Commissione per giungere al pagamento, riguardano importanti riforme quali la Giustizia, il Codice dei contratti pubblici, la Pubblica Amministrazione, la riduzione dei tempi di pagamento della PA, la legge per le persone non autosufficienti nonché le semplificazioni per la diffusione dell’idrogeno – continua il ministro Fitto –

Gli obiettivi in tema di investimenti riguardano la sperimentazione dell’idrogeno nel settore stradale e ferroviario, l’aggiudicazione degli appalti per il progetto sport e inclusione sociale, gli asili nido, l’installazione di ricariche elettriche, il rinnovo del parco ferroviario regionale con treni alimentati con combustibili puliti, tecnologia satellitare, cinecittà, digitalizzazione, imprese femminili, produzione di idrogeno nei siti dismessi e investimenti per combattere la povertà educativa nel Mezzogiorno, oltre che gli interventi per l’incremento dei posti letto per studenti universitari. L’erogazione dell’importo dovuto, pari a 16,5 miliardi di euro, avverrà da parte della Commissione nei prossimi mesi, al termine dell’iter di valutazione previsto, in linea con quanto già fatto con le precedenti richieste di pagamento”.

(Redazione/9colonne)

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